La Tribuna Sammarinese: Riprende il dialogo fra il partito di opposizione e la maggioranza: nessun allargamento o delega in bianco / Bilancio, il Patto apre al contributo del Psd. Giovagnoli: ora aspettiamo i fatti / La minimum tax è “da valutare. In un momento di crisi rischia di pesare su chi è già al limite”
Patto per San Marino e Partito dei socialisti e dei democratici provano a dialogare sulla legge di bilancio 2012. In un incontro ieri nella sede della Democrazia cristiana e’ emersa “un’atmosfera di possibile interazione”, spiega il segretario del Psd, Gerardo Giovagnoli, che pero’ dovra’ essere confermata dai fatti prima che si possa parlare di convergenze sulle misure che verranno effettivamente prese. Comunque, sottolinea, “non partiamo da zero: oggi abbiamo ripreso il dialogo interrotto a luglio” per capire se sia fattibile “un’interazione politica”. A scanso di equivoci Giovagnoli precisa subito che non c’e’ in ballo “nessun ingresso in maggioranza o delega in bianco”, bensi’ la voglia di confrontarsi seriamente sulle cose da fare per il bene del Paese.
Restano imprecisati alcuni interventi cui ha pensato il governo, a partire dalla patrimoniale, una sorta di imposta sugli immobili, che dovrebbe colpire anche la prima casa, con alcune esenzioni. “Maggiore precisione verra’ fatta nei prossimi giorni”, commenta Giovagnoli, evidenziando qualche riserva sulle altre misure proposte: il concetto di fondo e’ che “ogni inasprimento fiscale deve avere un fine chiaro, che va condiviso con le forze sociali”. La gestione, insomma, non deve essere solo della politica. In merito al ritocco della monofase l’opinione del Psd non cambia, qualsiasi intervento, ricorda il segretario, va legato alla Smac, mentre la minimum tax e’ “da valutare. In un momento di crisi rischia infatti di pesare su chi e’ gia’ al limite”. A rinfrancare, conclude Giovagnoli, e’ comunque “l’atmosfera di possibile interazione”, che i fatti dovranno confermare.