Pdcs. 39esima Festa dell’Amicizia, cresce ancora la partecipazione

Pdcs. 39esima Festa dell’Amicizia, cresce ancora la partecipazione

FESTA DELL’AMICIZIA – II SERATA
(comunicato stampa)

 

Continua con successo la 39a Festa dell’Amicizia del Partito Democratico Cristiano Sammarinese in programma fino a domenica 19 agosto in piazza Bertoldi a Serravalle. Anche la seconda serata ha registrato una grande partecipazione con circa 4.500 presenze “a dimostrazione – dichiara il coordinatore della Festa Ugolini, – che si tratta di un evento fortemente radicato e che testimonia anche la forza della Democrazia Cristiana”.
Un pubblico molto attento ha seguito anche i due momenti di incontro politico.
Il primo quello dell’ “Aperitivo a Carte Scoperte”, che ha visto il Presidente del PDCS Teodoro Lonfernini e il Presidente di AP Mario Venturini confrontarsi sul tema “UN’ALLEANZA CHE SI RIPROPONE”.  Un momento in cui Lonfernini ha evidenziato l’importanza del rapporto recuperato tra i due partiti, dopo 15 anni di separazione, e la volontà di riproporre una collaborazione fattiva nell’interesse del Paese per le prossime elezioni, che li abbia come perno della coalizione.
Il secondo, quello del dibattito pubblico nella Terrazza dell’ex ritrovo dal titolo “LA BUONA POLITICA PER IL BENE COMUNE” a cui hanno preso parte Simone Celli, Massimo Cenci, Emanuel Colombini, Roberto Giorgetti, Francesco Mussoni e Pasquale Valentini.
Ad introdurre il dibattito, come di consueto, l’intervento dei Giovani Democratici Cristiani, affidato ieri sera a Chiara Guiducci. Dai Giovani DC è arrivata una riflessione molto profonda sul tema del bene comune e dell’impegno politico, seguita da una forte richiesta di “concretezza” in quanto “i cittadini sentono distante il dibattito politico, non focalizzato sui problemi reali della propria popolazione”. Ciò necessita che il politico sia “ vicino alla gente”, ne “ascolti i problemi”, si “faccia voce delle istanze di chi non ha voce” e “le so-stenga senza confondere però mai l’interesse del singolo con quello della collettività” in quanto “i politici non devono essere al servizio del padrone di turno, ma del popolo che è sovrano anche se molti spesso se lo dimenticano”. Infine un richiamo ai valori, con l’invito a esaltare “l’uomo, i suoi talenti, la famiglia e il suo ruolo determinante nella società, la vita in tutte le sue fasi, ma soprattutto premiando i migliori, gli appassionati e gli onesti mettendo da parte coloro che ancora tentano di convincerci che l’impegno, la di-sciplina e la passione siano cose da smidollati”.
E la “tensione morale” dei giovani, come l’ha definita il Segretario di Stato alle Finanze Pasquale Valentini è stata apprezzata, sostenuta e fatta propria da tutti i relatori presenti sul palco. Il confronto politico è stato infatti incentrato sulle cose da fare con urgenza, “sull’agenda dei lavori” che dovrà essere stilata e ri-spettata per permettere il rilancio del Paese.
Il segretario del Partito Socialista Riformista, Simone Celli, ha riconosciuto la necessità del rilancio dell’autorevolezza della politica in quanto “la nascita di così tanti movimenti è indice delle mancanze di una politica che ha perso di vista il bene comune”.
Per il capogruppo di AP, Roberto Giorgetti, i partiti e i movimenti “devono essere dei tramite, non dei punti di arrivo, per la vita democratica di un paese”. Giorgetti ha ricordato che la legge elettorale, “permette di scegliere le persone e che quindi, anche per i giovani, in questo momento, c’è la possibilità di incidere maggiormente”, perché “nella prossima legislatura costruiremo il futuro di questo Paese per i prossimi dieci, vent’anni”. Il Capogruppo di AP ha criticato “chi ha fatto diventare la Riforma tributaria un terreno di scontro politico, perché anche la politica deve avere un’etica e non si possono piegare gli interessi del Paese a giochini di parte”.
Massimo Cenci, della Lista della Libertà, ha confermato come “non possa non esserci del disagio oggi in un giovane sano”, perché “ciò che non è finalizzato al bene comune non è politica, ma interesse personale”.
Il Segretario di Stato al Lavoro, Francesco Mussoni, ha ribadito la necessità attuale “di pensare al Paese, che deve avere il coraggio di cambiare veramente”. Il segretario Mussoni ha sottolineato l’esigenza di un cambio di metodo nell’azione del prossimo governo, in quanto “la prima cosa da fare sarà stabilire un’agenda dei lavori con indicati provvedimenti  e tempi di realizzazione. Questo – ha dichiarato – darà ri-sposte ai problemi”. Il Segretario al Lavoro ha anche parlato della necessità di maggiore decisione nella riorganizzazione della Pubblica amministrazione con, ad esempio, l’aumento degli orari di apertura e dei servizi, anche per evitare di creare ulteriore divario tra il settore pubblico e quello privato, che creerebbe conflittualità.
Il Presidente dell’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese, Emanuel Colombini, ha concordato sulla necessità di prevedere un’agenda dei prossimi provvedimenti, indicando al primo posto la “visione progettuale per il futuro”. Dagli industriali è arrivata la richiesta di favorire la competitività, affinché le im-prese sammarinesi possano appunto competere con quelle estere, in particolare italiane, ma non solo. Un altro tema su cui l’ANIS chiede di intervenire é quello del Parco Scientifico e Tecnologico “che possiede le caratteristiche della nuova economia che serve a questo territorio”. Colombini ha spiegato come l’Associazione stia lavorando ad un progetto paese e come imprenditore ha chiesto alla politica di spiegare come stanno veramente le cose affinché “si possa essere ben coscienti in questi momenti di crisi dei sacrifici da fare”. In merito alla recente firma con la CSU per il rinnovo del contratto di lavoro dell’Industria, Colombini ha evidenziato come si tratti di un “atto di responsabilità”.
L’invito degli industriali alla chiarezza è stato subito raccolto dal segretario di Stato alle Finanze Pasquale Valentini, che dal palco dell’ex ritrovo ha fornito un’anticipazione dei dati di bilancio del consuntivo 2011 e previsionale 2012 da cui emerge una situazione decisamente migliore delle previsioni: “Rispetto ad un deficit ipotizzato di 51 milioni di euro – ha ricordato Valentini – il consuntivo 2011 si chiuderà con un disavanzo di 16 milioni di euro comprensivo degli accantonamenti, e del fondo rischi da 10 milioni di euro per il sistema bancario”. Il Segretario alle Finanze ha anche assicurato che il Governo è fiducioso di riuscire a contenere anche il deficit di 28 milioni di euro ipotizzato per il 2012.
 
La politica torna grande protagonista della Festa dell’Amicizia del PDCS anche questa sera, con il dibattito alle 21.30 nella terrazza dell’ex ritrovo dal titolo: “PROMETTERE SOLO CIÒ CHE SI È IN GRADO DI GARANTIRE E REALIZZARE”  a cui prenderanno parte Valeria Ciavatta, Gerardo Giovagnoli, Giovanni Lonfernini, Luigi Mazza, Nadia Ottaviani, Marco Tura, Giancarlo Venturini.
La Festa dell’Amicizia continua con un programma assai ricco che per tutta la durata, vedrà la presenza di stand gastronomici, stand espositivi, ruota della fortuna, animazioni per bambini (con anche zucchero fila-to, palloncini, trucca bimbi, castello gonfiabile), gadgets per tutti e la classica lotteria con 1° premio una Fiat 500 1.2 Pop. Questa sera in piazza Bertoldi musica e balli con l’orchestra spettacolo Matteo Tarantino, mentre agli orti Masi “l’Amicizia Live Festival” vedrà, a partire dalle 21, l’esibizione di ben 9 band, dopo il successo ottenuto nella serata di ieri dal concerto di James Lann, seguito da oltre 400 persone.
Per maggiori informazioni sul programma del festa si può consultare il sito: www.pdcs.sm.

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