Pedini Amati (Ps): Una riflessione comune sulla fase politica attuale

Pedini Amati (Ps): Una riflessione comune sulla fase politica attuale

Dal risultato politico delle Elezioni Italiane, non possiamo che constatare la sconfitta pesante dei partiti tradizionali a favore della nuova proposta politica fatta dai movimenti e nella fattispecie dal Movimento 5 Stelle di Grillo. Stanchi di promesse non mantenute da parte di Partiti Politici, che negli anni hanno difeso privilegi acquisiti da Caste di Potere a scapito dell’ interesse della collettività e che hanno portato al tracollo una nazione intera, il 25% degli Italiani hanno optato per l’alternativa, che fino a ieri non c’era, rappresentata dal movimento civico di Grillo. Nelle Previsioni doveva essere una vittoria scontata da parte del Centro-Sinistra, viste tutte le problematiche e il calo di consenso del Centro-Destra, ma una scarsa lungimiranza e una proposta politica conservatrice (Bersani) a scapito della nuova generazione rappresentata da Renzi, ha fatto propendere il voto degli Italiani verso la discontinuità. In questi giorni chi dice che ha vinto “ l’ antipolitica” che Grillo rappresenta il “voto di Protesta”, dimentica che una struttura senza vertici, orizzontale, trasparente e composta da persone che rappresentano tutte le categorie della società civile, è democrazia, è “buona Politica”. Se ¼ degli italiani hanno votato Grillo non si può liquidare come” voto di protesta” ma come una alternativa credibile alla vecchia politica. Per troppi anni, la politica si e’ isolata nelle stanze del potere, creando disaffezione e diffidenza da parte dei cittadini. Per troppo tempo, i cittadini hanno delegato a scatola chiusa i propri rappresentanti, disinteressandosi della “cosa pubblica”. Ora, davanti ad una crisi economica, sociale, etica e morale senza precedenti, i singoli cittadini vogliono riappropriarsi la facoltà di decidere per il proprio destino e svincolarsi dagli schemi Partitico-politici, che ancora difendono privilegi di Caste di Potere o comunque di pochi a scapito della collettività. Anche a San Marino, in occasione delle elezioni politiche del 11 Novembre, una prima percezione di quello che sarà il panorama Politico futuro si è avuta. Il risultato ottenuto dai movimenti civici, Rete e Civico10, in particolar modo, denota che anche a San Marino esiste la volontà di rottura con un vecchio modo di fare politica. I vecchi partiti, pertanto, se non vogliono essere spazzati via, devono riaprirsi alla comunicazione con la gente, devono proporre persone che non abbiamo vincoli, ombre e soprattutto fare della trasparenza una missione. Questa e’ l’unica ricetta che ci potrà far diventare uno stato credibile e trasparente, e che ci permetterà quindi di poterci approcciare con un’immagine diversa nei confronti di tutte le Istituzioni della Repubblica Italiana ed Europee, accreditandoci maggiormente per una imminente ed auspicata uscita dalla Black – List oramai non più rimandabile.

Candidato PS – Emanuele Santi

Candidato PS – Davide Ciavatta

Consigliere PS – Federico Pedini Amati

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy