Per non dimenticare l’11 settembre, Erik Casali

Per non dimenticare l’11 settembre, Erik Casali

Si resta un poco meravigliati nel vedere che anche questo 11 settembre passa così, senza un rigo, una commemorazione, un ricordo verso una tragedia tra le più grandi a memoria d’uomo.
E’ strano che vi siano manifestazioni di sdegno per tante cose e pochi ricordino che 8 anni fa la democrazia in tutto il mondo ha subito un serio attacco.
Così come è strano che non ci si ricordi del cittadino sammarinese che ha perso la vita nel crollo del World Trade Center.
Era uno solo, ma da solo valeva come centinaia di americani, inglesi, arabi, israeliani, danesi,greci e altre decine di popoli.
Forse sarebbe bene ed ora di ricordare che San Marino avrà forse si, forse no tutti i difetti che ci elencano con puntigliosa, maniacale e persecutoria attenzione tutti coloro a cui improvvisamente diamo un fastidio insopportabile, ma san marino ha sempre pagato il prezzo della libertà.
Sarebbe bene ricordare che il concittadino che abbiamo perso viveva in una delle più grandi nostre comunità all’estero, e che a New York si fanno e ci fanno onore.
Forse sarebbe bene di titolare una delle nostre strade, o piazze principali ad un concittadino che pare dimenticato.
Forse così l’11 settembre smetterebbe di sembrare un giorno qualunque, diventando per sempre un giorno da non dimenticare.
Erik Casali, nato in Astoria, New York

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