Per San Marino. A proposito di trasparenza….

Per San Marino. A proposito di trasparenza….

A proposito di trasparenza….
Il Congresso di Stato, il 19 Maggio 2003 ha rilasciato nulla osta per la costituzione di un istituto di credito denominato “Nuova Banca Privata” ai signori Rossano Vittorio Ruggeri e Roberto Carbonetti, mentre, nello stesso giorno (!!!),  è stata fatta l’istruttoria dell’Ispettorato Credito e Valute (!), dopo la delibera del Comitato per il Credito e le Valute risalente al 30 Aprile 2003 – un vero e proprio record di velocità!!
Il 30 Giugno 2003, con bonifico eseguito dalla Banca Commerciale Sammarinese di €. 1.937.500,00 è stato versato un quarto del capitale sociale fissato in €. 7.750.000,00.
Nell’Assemblea dei Soci la “Nuova Banca Privata” ha assunto la denominazione di “Banca Popolare Sammarinese”. Nel Dicembre 2003, la suddetta autorizzazione bancaria è stata “venduta” al notissimo imprenditore sammarinese Lucio Amati e ad un socio di minoranza “coperto” da una fiduciaria.
L’Assemblea dei nuovi Soci tenutasi il 06 Aprile 2004, ha cambiato la denominazione in CREDITO SAMMARINESE.
“…per San Marino” ritiene che la trasparenza imponga di fare piena luce sulla vicenda del Credito Sammarinese , cominciando col dare risposta alle seguenti domande:
1.    Perché è stata concessa una banca a due sconosciuti? Quali requisiti avevano? Per conto di chi agivano? Chi era il beneficiario effettivo?
2.    Quale era il piano aziendale, visto che dopo pochi mesi è intervenuta la cessione?
3.    Perché un imprenditore sammarinese ha dovuto “comprare” la banca invece di ottenerla direttamente alla luce del sole?
4.    Il passaggio di proprietà era già previsto in partenza?
5.    Siamo sicuri che i due “benefattori” abbiano sostenuto diverse spese e poi si siano accontentati di ottenere soltanto l’importo del capitale sociale rimettendoci quanto anticipato?
6.    Siamo sicuri che la strana procedura non nasconda il pagamento di tangenti all’estero alle quali può essere stata costretta la nuova proprietà formata da Lucio Amati e soci?
“…per San Marino” pone queste domande perché i cittadini devono conoscere le cose per poter giudicare e valutare episodi sui quali girano le voci più disparate.
Se vogliamo costruire il futuro dobbiamo conoscere tutto il passato coperto da nebbie e ruberie, incroci tra affari e politica, arricchimenti esagerati e coperture omertose.
Questi sono i problemi veri che hanno portato il Paese al disastro mentre i mafiosi passeggiano sfottenti per le nostre strade!
Cambiare è possibile solo con l’impegno della politica a promuovere indagini rigorose e soprattutto con un nuovo impegno dei cittadini nella vita pubblica per costruire una nuova San Marino nella trasparenza e nella legalità.
Come al solito, subiremo la congiura del silenzio, non avremo risposte… Continueremo a sensibilizzare e ad approfondire per diradare le nebbie e sconfiggere il malaffare.
San Marino, 04 Maggio 2012.
                            L’Ufficio Stampa di “…per San Marino”

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