Per San Marino. Bene comune non è credibile

Per San Marino. Bene comune non è credibile

BENE COMUNE NON E’ CREDIBILE
La  campagna elettorale volge al termine, caratterizzata da Bene Comune che paradossalmente si ripropone al governo per continuare a fare il Male Comune. Coloro che hanno portato la disoccupazione, la chiusura delle attività, il crollo del PIL, il debito pubblico, l’isolamento internazionale della Repubblica, i collusi e la loro copertura, non hanno le carte in regola per governare.
I sammarinesi non possono consentire che continuino a governare i partiti che negli ultimi 20 anni hanno massacrato il Paese creando danni gravissimi. Non è pensabile che i partiti che hanno praticato il clientelismo a spese del bilancio dello Stato, che sono immersi fino al collo nella questione morale, che non hanno mai pensato agli interessi del Paese, all’improvviso si propongano come i nuovi eroi che salvano la Repubblica. Non è pensabile che chi ha prodotto una crisi senza precedenti, oggi presenti la ricetta per risolverla.
E’ dunque necessaria una presa di coscienza dei sammarinesi per riprendere in mano il proprio Paese e il destino della Repubblica. E’ indispensabile affermare un progetto di rilancio morale, economico, sociale e civile per costruire la nuova San Marino della trasparenza e della legalità, per giungere alla piena occupazione dei sammarinesi, per ridare onore e dignità alla Repubblica.
Col movimento Per san Marino cambiare si può. Insieme!
San Marino, 6 novembre 2012

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