Per San Marino: Fratelli serpenti

FRATELLI SERPENTI
Le conseguenze delle firme con l’Italia del 13 giugno sono devastanti e fanno bere il calice amaro al Patto, in seno al quale spuntano clamorosamente i fratelli serpenti.
Gabriele Gatti conduce l’attacco più duro dando del disonesto a Pasquale Valentini, dell’inconcludente ad Antonella Mularoni  e del frequentatore di cattive compagnie a Federico Bartoletti; accusa il governo di portare il Paese nel baratro e di raccontare bugie.
Naturalmente, i bersagliati non possono reagire.
Marco Arzilli sostiene che la firma non è merito di nessuno e si prende una lavata di testa da AP che gli chiede conto del fantomatico ‘polo tecnologico’ e tace … su altro. Gian Nicola Berti si mostra sdegnato delle posizioni di AP e per protesta rinuncia a parlare in Consiglio.
Augusto Casali dà vita ad una nuova alleanza con Paride Andreoli e lancia le prime punture di spillo verso gli alleati. Romeo Morri ottiene un importante accordo per lo sviluppo dell’Università, ma viene snobbato e isolato.
La DC fa una nuova alleanza con il PSD in ginocchio e con il piattino in mano inventando lo “scudo politico” e trascurando gli alleati.
Tito Masi è in piena attività per il rientro in politica attiva e prova ad organizzare una nuova formazione politica trasversale.
Il Vescovo attacca pubblicamente la gestione di Governo dandogli la estrema unzione.
Antonella Mularoni  dice che l’Italia non accetterà alcuni personaggi nel prossimo governo per le ragioni da noi espresse.
Claudio Podeschi si dibatte in modo piuttosto comico per la gestione del suo grande patrimonio, anche se non sa leggere e non conosce la legge tributaria.
… per San Marino”, è convinto che se i Cittadini decidono di usare il loro voto per fare piazza pulita di una classe dirigente inetta e collusa, il problema dell’Italia non si pone.
San Marino, 23 Giugno 2012
                            L’Ufficio Stampa