IL LAVORO E’ UN PROBLEMA CENTRALE
La mancanza di una
programmazione di medio periodo e di una adeguata formazione professionale che
perdura da troppo tempo colpisce duramente le famiglie attraverso l’aumento
della disoccupazione.
I
guasti degli allegri governi che si sono succeduti in seguito alle lotte
personali e ai grandi affari sono evidenti:
·
una
alta disoccupazione dei sammarinesi;
·
una
alta occupazione di frontalieri;
·
una
emigrazione di cervelli verso l’estero;
·
una
forte spesa per far stare a casa i lavoratori.
Peggio di così non si può
fare!
Noi sosteniamo che si deve
raggiungere la piena occupazione di tutti i residenti e, pertanto, chiediamo:
·
un
progetto di potenziamento della formazione professionale gestito
dall’Università;
·
la
programmazione dei posti di lavoro nel privato e nel pubblico per avere un
quadro della potenziale occupazione per i prossimi cinque anni;
·
una
lotta senza quartiere al lavoro nero che è la forma più odiosa di sfruttamento
in quanto mette in grave rischio il lavoratore e la sua famiglia, evita il
pagamento delle tasse e dei contributi, toglie dignità a coloro che sono
costretti a subirlo, elimina occasioni di lavoro per i residenti;
·
un
piano dei settori produttivi e dei servizi al posto della favola del “polo
tecnologico”;
·
interventi
strutturali per diminuire la spesa corrente e incrementare la spesa di
investimento dello Stato;
·
nuove
iniziative per il rilancio del commercio e del turismo.
TUTTI I CITTADINI HANNO DIRITTO AL
LAVORO.