Per San Marino. ‘Ma chi se ne frega dei problemi’

Per San Marino. ‘Ma chi se ne frega dei problemi’

MA CHI SE NE FREGA DEI PROBLEMI.
Quando questo articolo sarà pubblicato, è probabile che il Governo sia caduto o sia in procinto di cadere.
Quel che è ormai certo, a breve si andrà alle elezioni.
Il caos più totale caratterizza, salvo marginali eccezioni, la frenetica attività delle forze politiche attualmente rappresentate in Consiglio per la ricerca di ‘utili’ alleanze o, come li chiama la legge elettorale, ‘apparentamenti’ per uscire vincenti dalla consultazione elettorale e godere del premio di maggioranza.
Si prospettano le alleanze più strane: la più probabile pare sia quella fra DC, PSD, AP e NS; tuttavia c’è chi nella DC lavora per imbarcare al posto di PSD il PS (Casali e Andreoli) per escludere AP, con una strizzatina d’occhio verso UPR o parte di esso.
Non si escludono spaccature di partiti e veti sulla candidatura di certe persone, come condizione richiesta dall’una forza politica rispetto ad un’altra.
Alla fine è probabile che molti, per non perdere il carro del governo, finiranno per unirsi, al di sopra delle questioni morali, delle responsabilità di coloro che hanno condotto il Paese a questa situazione di degrado.
Basta otturarsi il naso ed essere, a qualunque costo, pesantemente assisi sulle poltrone del potere.
E i problemi del Paese?
Le prospettive per uscire dalla crisi che ci attanaglia e che sta per esplodere?
Per tutta risposta alle nostre domande ci sembra di sentir uscire dall’aula consiliare un grido corale: ma chi se ne frega!
San Marino, 16 Luglio 2012
                                L’Ufficio Stampa

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