Per San Marino: necessari atti concreti per il turismo

Per San Marino: necessari atti concreti per il turismo

NECESSARI
ATTI CONCRETI PER IL TURISMO

 

Entrando
al confine di Dogana, non si ha certo l’impressione di arrivare in un altro
Stato.

Sulla superstrada, il
guardrail fradicio di ruggine continua anche a San Marino; i semafori
rallentano il traffico di quello che doveva essere un collegamento veloce con
la Riviera; la segnaletica è in condizioni penose o manca addirittura; le buche
ed i rappezzi, tra l’altro eseguiti in piena stagione turistica, non hanno
soluzione di continuità; la qualità urbanistica del costruito e meno che
scadente; gli attraversamenti sono pericolosissimi
!

E dire che per un paese
turistico è fondamentale l’immagine, è importante l’accoglienza, è rilevante
che il visitatore capisca da subito che entra in un altro Stato, nella più
antica Repubblica del mondo!!

E’
mai possibile che non si possa programmare una tenuta dignitosa della
principale via d accesso?

E’
possibile che non si possa avere una asfaltatura a regola d’arte, un guardrail
decente, una messa in sicurezza generale, una segnaletica adeguata?

Riteniamo che sia
perfettamente inutile sprecare denaro in una illuminazione esagerata su un
manufatto degradato come non esiste neppure nel Terzo Mondo!

Si continua nella spesa
clientelare e si riduce quella di investimento!

La trascuratezza e
l’improvvisazione sono le principali caratteristiche del Governo, ma un paese
turistico non si può reggere sulle strette di mano e sui proclami
propagandistici del Segretario di Stato.

Si devono fare atti
concreti!

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