Per una maggiore trasparenza, anche nel Patto per San Marino

Per una maggiore trasparenza, anche nel Patto per San Marino

RIFLETTETE GENTE. RIFLETTETE!


Fermo restando che la scelta del Movimento Noi Sammarinesi è e rimane, non quella di cercare visibilità ogni giorno e con qualsiasi mezzo alla ricerca di consensi tipici della campagna elettorale, ma piuttosto quella di lavorare e dedicare ogni energia nel risolvere i problemi di questo Paese, ci pare giunto il momento di uscire un attimo dal nostro rispettoso silenzio per esprimere una qualche considerazione. C’è chi dai pulpiti dell’opposizione parla della coalizione Patto per San Marino assimilandola ad un insieme di vecchi dinosauri che hanno creato e creerebbero tutti i problemi che conosciamo; una macedonia di otto partiti che sbagliano su tutti i fronti, che non riescono a dialogare e a trovare una qualsiasi soluzione: in sostanza una cosa ormai morta che attenderebbe solo la sepoltura. Queste Cassandre hanno tuttavia dimenticato un piccolo particolare: la coalizione Riforme e Libertà da loro presentata alle ultime elezioni si è subito sciolta come neve al sole il giorno dopo la sconfitta; loro stessi sono contenitori o portatori sani di quella stessa e identica tipologia di dinosauri dei quali peraltro non danno alcun segnale di volersi disfare, anzi! Incredibile, ogni giorno, vedere chi è corresponsabile della situazione difficile in cui oggi il Paese versa, assumersi a grande moralizzatore e politico. Ma cosa hanno fatto questi soggetti quando detenevano quel potere che oggi in tutti i modi cercano di riottenere? Certamente nulla di sensazionale per la collettività, come invece fecero tanti nobili e capaci politici che mai si arricchirono facendo quella politica che hanno sempre concepito esclusivamente come servizio. L’opposizione è libera e anzi è in dovere di giocare la propria partita come meglio crede; ma quando ci si presta a giocare allo sfascio del nostro Paese, pur di prendere visibilità, allora le cose cambiano. Soprattutto quando chi lo fa, fa parte del Patto per San Marino e del Governo, e nonostante ciò gioca a sparare non contro l’opposizione bensì contro i propri alleati. Ognuno sa che come accade all’interno di una famiglia, quando si hanno dei problemi seri (salute, debiti, ecc.), se non si ha la capacità, in spirito di umiltà e di rispetto reciproco, del dialogo e del confronto interno per superare gli ostacoli, arriva il nervosismo, il protagonismo, lo “scarica barile”. Più volte è stata sottolineata da parte nostra al tavolo dell’Esecutivo del Patto la troppa facilità o superficialità con cui alcuni componenti dei partiti che formano la Coalizione, anziché portare, discutere e cercare democraticamente di risolvere i problemi in quelle sedi, preferiscono scegliere lo strumento di più facile visibilità, quello dei mezzi di informazione, per lanciare veri e propri lanci pubblicitari o propagandistici per dimostrare di essere il più bravo, il più serio o il più laborioso: il nuovo che avanza. A tutti piacerebbe fare altrettanto. Ma questa non è la politica del fare che abbiamo promesso agli elettori dai quali il Patto per San Marino ha ricevuto il mandato a governare. San Marino, i sammarinesi, hanno bisogno urgente di soluzioni politiche ed economiche concrete ai gravi problemi che lo attanagliano, non certo di assistere a continue commedie sugli amori politici più o meno segreti di chicchessia. Diciamo basta a questo modo di fare politica, che fino ad oggi non ha portato risultati. I Sammarinesi devono togliersi tutti, indistintamente, quelle quattro dita di trucco dalla faccia che li hanno resi non trasparenti, facendo gli interessi di pochi all’interno e di molti di più all’esterno, e devono farlo, guidati per mano -anche dura- dal governo, senza tener conto di null’altro che gli interessi del Paese. Gli altri, quelli fuori dai nostri confini, l’Italia in primis, ma anche l’Europa e il mondo intero, devono ritornare ad inchinarsi di fronte alla nostra storia, alle nostre tradizioni, ai nostri valori. Ma per farlo, ad essi dobbiamo dimostrare di essere un governo e un popolo unito, formato da gente seria ed onesta che non è disposta a vendere o a rinunciare alla Sovranità di questo Stato. Se qualcuno ha idee diverse, le adotti una volta per tutte, assumendosene la responsabilità.

Riflettete, gente. Riflettete.


Noi Sammarinesi

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