Giuseppe Maria Morganti, leader storico del Partito dei Socialisti e dei Democratici, esprime su Corriere Romagna-San Marino una certa perplessità sulla
comunicazione della Banca Centrale della Repubblica di San Marino riguardo alla situazione che si è venuta a creare nel sistema bancario e finanziario sammarinese (dodici banche
e cinquantotto finanziarie), dopo la Circolare Banca d’Italia.
Afferma Morganti: ‘leggendo il comunicato di Banca Centrale dire che sono rimasto perplesso è dire poco, e come me le banche stesse, l’associazione degli industriali, l’Osla.
Secondo Banca Centrale non è cambiato nulla dopo la circolare di Bankitalia, ma Iccrea non rinnova più le carte di credito, e non mi pare un problema da poco; inoltre c’è l’obbligo di adeguata verifica che non può essere esercitata da soggetto sammarinese. La verifica viene fatta da banca italiana, ma nel caso di società anonima o di soggetto coperto da una fiduciaria, così frequentissimi da noi, non si opera nel circuito italiano. A me questi non sembrano problemi da niente‘.