Presentato ieri il primo rapporto demografico della Provincia di Rimini allargata a 27 Comuni.
ll presidente Stefano Vitali ha sottolineato deciso decremento della densità media che passa da 537,7 abitanti al km quadrato a 376,7 abitanti.
Si ‘perdono’ dunque, con la Provincia a 27 Comuni, 161 abitanti ed è un decremento che significa più spazio: ‘non dobbiamo sprecare questa possibilità, orientando le politiche del territorio a riprogrammare in maniera più qualitativa.’
Un’ulteriore considerazione fatta da Vitali è che se 30 anni fa, il peso del Comune capoluogo sui residenti della Provincia era del 47,8%, quest’anno si ferma al 43,5%: ‘questo significa che non abbiamo un effetto accentratore di Rimini ma anzi la popolazione si sta distribuendo sul territorio provinciale, con conseguenze in termini di servizi: non è pensabile progettare il futuro pensando che i servizi essenziali (sanità, scuole ma anche luoghi sociali) debbano essere concentrati solo nell’area urbana.
A soffrirne sarebbero in primis cittadini e mobilità. Il tema della città compatta è in realtà quello di una provincia compatta dove una razionale distribuzione dei servizi serve a tutto il territorio. Io ritengo che la discussione del Piano strategico di Rimini debba considerare con attenzione questo aspetto.’
Ultima considerazione: cresce la popolazione più giovane, si stabilizza quella over 65, il campione straniero è strutturale e non fenomeno aleatorio.
‘Questi indicatori sociali – conclude Vitali – indicano una precisa direzione di lavoro per il welfare.’
Bilancio demografico
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