‘Pianeta Terra come Titanic?’. Domenico Gasperoni, La Tribuna Sammarinese

‘Pianeta Terra come Titanic?’. Domenico Gasperoni, La Tribuna Sammarinese

Domenico Gasperoni, dalle pagine de La Tribuna Sammarinese di oggi, compie una riflessione sulla difficoltà energetica che il Pianeta sta attraversando.

 

Le economie, le popolazioni
e la domanda di risorse
crescono,mentre
la grandezza della Terra
resta sempre la stessa.
Gli esperti dicono che
un pianeta non basta
più e calcolano che già
oggi ne servirebbe uno
e mezzo. E nella prima
metà del secolo avremo
bisogno di 2 pianeti,
perché in un giorno
di fine ottobre, nascerà
in qualche parte
del mondo un bimbo/a
che farà scattare la popolazione
mondiale a 7
miliardi (calcolo ONU).
Di fronte a tali scenari
apocalittici, cosa facciamo?
O meglio cosa
ci fanno fare i Grandi
(?)della terra? Ci offrono
un bel concerto. Come
l’orchestra che suonava
sul Titanic mentre
stava affondando! Con
una differenza che quella
musica era di grande
fascino,mentre la nostra
è stonata, sgangherata.
Gli strumenti musicali
li hanno incantati
su due note,ripetute
ossessivamente. Crescita
e consumi. Governi,
economisti,sindacalisti
e uomini politici di ogni
tendenza sono i suonatori.
Capo banda potrebbe
essere la sinistra,
che con linguaggio
alla Bersani ripete:
vogliamo tirare fuori
qualche euro per dare
una spinta ai consumi?
Come? aumentare
i consumi? Siamo già
in regime di sovra consumo
e di sovra spesa!
Un economista spiegava
così la faccenda alla
Tv: le ditte devono avere
finanze per produrre
più auto, più frigoriferi
o più telefonini. La gente
deve avere più soldi
per comprarli. Le ditte
investiranno poi gli
utili in ricerca e tecnologia,
per produrre ancora
di più e in maniera
più competitiva. Produrrà
prodotti più sofisticati.
Che faranno gola
al consumatore,che
…ecc., ecc. Non sono un
economista, ma so fare
due più due. La grande
strategia sarebbe questa:
comandare al macchinista
del Titanic di
accelerare,aumentare la
velocità verso l’iceberg!
Sul Titanic = Pianeta
Terra ci sono anch’io
e preferisco credere
ad altri esperti ed
economisti. Per evitare
il naufragio, almeno
nell’immediato,è urgente
ridistribuire le risorse
disponibili. Togliere
ai più ricchi e dare ai più
poveri.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy