Piccolo Teatro Arnaldo Martelli: Ultimo spettacolo: il Cardinale Alberoni chiude i battenti!

Piccolo Teatro Arnaldo Martelli: Ultimo spettacolo: il Cardinale Alberoni chiude i battenti!

Dopo i fasti della gloriosa rappresentazione del 3 marzo scorso al teatro Rasi di Ravenna, l’allestimento del Piccolo Teatro Arnaldo Martelli di “Tol in te sach, Giulio” rientra in patria per una settima ed ultima replica giovedì 21 marzo, alle ore 21, presso il Teatro Nuovo di Dogana.

La vicenda dell’invasione Alberoniana, proposta in chiave brillante e divertente, ma puntale e precisa sotto l’aspetto del rigore storico, ha dunque finora appassionato e coinvolto circa 1500 spettatori e si appresta a superare brillantemente il nostro record di presenze detenuto da “La Bandenta”, commedia proposta nel 2010.

Numeri alla mano, si può affermare senza tema di smentita che la scommessa di proporre uno spettacolo fuori dei canoni della solita farsa dialettale, allo scopo di celebrare in maniera particolare e qualificata il cinquantesimo anniversario di fondazione del Piccolo Teatro “Arnaldo Martelli” è sicuramente stata vinta ed ogni contrario timore è stato presto fugato. Il riuscito mix di approfondimento storico, di divertenti scenette di vita paesane e di gustosi detti dialettali è stato oltremodo apprezzato sia dalla critica (v. quella entusiastica di Diego Angeloni su La voce di Romagna: “un vero capolavoro”), sia dal pubblico che ha applaudito a lungo ed a scena aperta le precedenti rappresentazioni, sia in Patria che a Ravenna, e si è sperticato in lodi e complimenti a sipario chiuso. Riuscitissimo è stato anche il matinée dedicato agli studenti del Biennio delle Scuole secondarie superiori, che hanno avuto l’opportunità di approfondire un episodio della storia sammarinese ed avvicinarsi nel contempo all’arte del teatro.

La sontuosità dell’allestimento, voluto proprio in ragione della ricorrenza del cinquantennale, ha contribuito in maniera determinante al successo del lavoro: diciassette personaggi, su scenografie curatissime studiate dallo scenografo Antonio Gasperoni (Gasperoni Arredamenti) e impreziosite dalle pregevoli pitture dell’artista Omar Paolucci; favolosi costumi di scena forniti dalla sartoria teatrale Alberani di Bologna.

I panni del Cardinale Alberoni saranno ancora una volta vestiti dallo storico mattatore Augusto Casali (rientrato appena in tempo dal Conclave di Roma), Nello Casali quelli del fido maggiordomo Giorgio de Redegeltt, nonché quelli del vescovo Enriquez. L’autore Stefano Palmucci si cimenterà anche nel ruolo di attore e precisamente nella parte del Commissario della Legge Antonio Almerighi. I due Reggenti pro tempore saranno rispettivamente Cesare Casali, Gian Giacomo Angeli e Renato Rossi, Alfonso Giangi. I Consiglieri della Repubblica incaricati dell’unità di crisi saranno Filippo Hill, che impersonerà Pier Antonio Leonardelli, Marco Casali nei panni di Gianni Beni ed Enea Zani in quelli di Antonio Onofri oltrechè in quelli del villico Francesco. Completa il cast maschile Giuseppe Gianni sia nella parte dell’armigero Ardito che in quella del villico Pasquale. Sul versante femminile avremo Eugenia Sammarini nelle insolite vesti di Suor Lucrezia Belluzzi, madre badessa del Convento delle Clarisse, Sara Simonelli ed Erica Matteini che saranno due serve un po’ scostumate, Ivana Mariotti sarà la copista e Merilisa di Noia, ultima ma in ruolo cruciale, la figlia della copista. Il rammentatore sarà l’affidabile Gabriele Bollini.

I biglietti, al prezzo intero di 12 Euro e ridotto di 9 Euro per bambini e pensionati, saranno disponibili presso il Teatro Nuovo di Dogana dalle ore 16.30 del giorno della rappresentazione.

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