Pier Marino Mularoni, consigliere di Democratici di Centro (coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale ), ritiene che l’attuale governo della Repubblica di San Marino, espressione della coalizione Patto per San Marino, stia ‘dando attuazione ai diktat dell’Italia senza nulla in cambio‘.
Così si legge in una intervista rilasciata ad Alessia Pieroni di La Tribuna Sammarinese in riferimento alla nuova interpretazione del segreto bancario emanata da Banca Centrale ed alla specifica risoluzione dell’Agenzia di Informazione Finanziaria sulla scambio di informazioni.
Ha detto fra l’altro Mularoni: ‘sicuramente è un cambiamento forte e radicale della situazione, che coinvolge tutti i cittadini e tutti gli operatori e al quale il sistema non è preparato.
Mi pare che si sia arrivati a questa soluzione senza nessuna contropartita. L’accordo del 2006 prevedeva uno scambio di informazioni da concordare ed una serie di aiuti che accompagnassero il sistema verso il cambiamento senza scossoni troppo forti.
Oggi la resa è totale e coinvolge tutti i cittadini non soltanto coloro che sono indagati per operazioni sospette. Non c’è
garanzia per la white list, non c’è l’accordo di cooperazione, non c’è l’accordo contro le doppie imposizioni vantaggioso ed operativo.‘