Piero Scarpellini, il cui nome è comparso nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro (Luigi De Magistris), non è certo ignoto ai governanti sammarinesi attuali: di certo è stato aggregato, almeno in una occasione, a una delegazione di cui facevano parte i Segretari di Stato alle Finanze, Stefano Macina, agli Esteri, Fiorenzo Stolfi, e all’Industria, Tito Masi.
Nell’occasione la presenza di Scarpellini fu giustificata, come consigliere diplomatico della Repubblica di San Marino, ma anche uomo di fiducia di Romano Prodi.
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