La neve non ha risparmiato neppure gli animali.
Nell’entroterra riminese sono tantissimi i casi d’emergenza segnalati dai cittadini per cani, gatti e animali di fattoria che stanno affrontando con difficoltà questi giorni di gelo e di abbondanti nevicate.
Alcune specie hanno perso addirittura la vita.
Mercoledì sera è avvenuto a Pietracuta, per la precisione nell’azienda agricola Tosi, dove la neve ha fatto crollare un intero capannone su centinaia di mucche.
I bovini morti sono oltre una ventina ma sono tantissimi quelli rimasti feriti.
Per ore il bestiame è rimasto incastrato sotto le lamiere.
Sul posto sono intervenuti i pompieri, i carabinieri, gli uomini della Protezione Civile e qualche veterinario.
I danni all’impresa non sono ancora quantificabili ma sembrerebbero ingenti.
A Maiolo la neve ha risparmiato la vita a un piccolo cagnolino.
I suoi padroni lo avevano perso di vista per qualche ora sulla terrazza di casa, insieme ad altri cani.
Quando la bufera si è fatta più intensa, tutti gli altri animali sono rientrati in casa tranne lui.
Nessuno riusciva a trovarlo perché era rimasto sepolto sotto la coltre bianca.
Gli abitanti, dopo alcune ore, sono riusciti a recuperare l’animale portandolo a casa sano e salvo.
Altri problemi si sono verificati in alcune fattorie dove i residenti, bloccati a causa di strade inagibili, non riuscivano a liberare cavalli, galline, oche e ovini.
Gli stessi animali non riuscivano a farsi un varco tra la coltre bianca, alta più di un metro e mezzo.
Chiunque avesse ritrovato, o perso, un cane o un gatto è pregato di rivolgersi ai Comuni di residenza per rintracciare gli animali.
Fonte: “Il Resto del Carlino”