Polo del lusso: il passato torna alla carica. RETE, Liberamente San Marino, Luca Lazzari

Polo del lusso: il passato torna alla carica. RETE, Liberamente San Marino, Luca Lazzari

Il polo del lusso è il futuro? Macché, il polo del lusso è il passato! Un passato che ancora una volta cerca di fare leva su false promesse di facili guadagni e annunci trionfalistici di posti di lavoro per testimoniare la propria buona fede ai sammarinesi. 

Proprio ieri i magistrati hanno ricordato, nell’ambito dell’inchiesta sulla tangentopoli nostrana, “la schiacciante egemonia della politica nella gestione del territorio”. Egemonia esercitata attraverso il Piano Regolatore Generale e la legge urbanistica, dice il tribunale, che definisce il settore della pianificazione urbana come “uno degli ambiti privilegiati di corruzione”. 

Il polo del lusso non ha a che fare ci procedimenti penali, ciononostante gli strumenti e i metodi utilizzati dalla politica per amministrare il territorio a proprio piacimento sono gli stessi di venti, trent’anni fa, gli stessi a cui fa riferimento il tribunale: manipolazione del Piano Regolatore, totale assenza di pianificazione, una permuta di terreni con una evidente sproporzione a svantaggio dello Stato per 465.000,00 euro; terreni privati riconducibili a parenti del Segretario di Stato al Territorio, promotrice del Polo. 

E questa è solo una piccola parte. Cominciamo a porci delle domande, chiediamoci chi sia il General contractor ovvero il “macchinista” che, di fatto, deciderà a chi assegnare gli appalti per la costruzione. Oppure chi abbia tratto profitto dalla cementificazione della zona Fondo Ausa e dei lavori infiniti (e milionari!) della strada di Fondovalle. 

Se a questo si aggiunge che lo Stato ha stipulato una convenzione che parla di defiscalizzazioni e incentivi enormi senza che vi siano adeguati dettagli relativi alla parte commerciale (i marchi a cui si fa riferimento in convenzione sono puramente a titolo esemplificativo, le società sono sconosciute) e nemmeno esiste uno studio sui flussi turistici e sulle ricadute sul sistema, è facile capire quale sia il disegno del puzzle.

Di questo e di tanto altro parleremo all’incontro pubblico “Polo del lusso: qual è la posta in gioco?” che si terrà giovedì 28 aprile ore 21:00 alla casa del castello di Acquaviva. 

Forze sociali e singoli cittadini parteciperanno, alternandosi, al ciclo di incontri sul polo che continueranno anche nel mese di maggio: Alessandro Rossi, Agostino Corbelli, Sara Rossini, La Nuova Primavera, Unione Sammarinese Commercianti, Movimento 25 Marzo e Movimento 5 Stelle San Marino.  

Movimento RETE 

Liberamente San Marino 

Luca Lazzari


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