Poste SpA, le problematiche non si placano. Innumerevoli casi di malfunzionamento: pc che vanno a singhiozzo e posta non ricevuta per svariati giorni
PAOLO BANDINI – Negli ultimi mesi i casi di disservizio sono innumerevoli, a partire dalla posta non ricevuta per svariati giorni, uffici postali aperti ogni 2 giorni, computer che funzionano a singhiozzo. Alla fine dell’anno scorso sono state tolte 10 zone postali e ridistribuite, creando zone molto più importanti e in molti casi anche difficili da servire giornalmente dall’inizio alla fine. Di conseguenza tolte 10 zone, sono stati tolti 10 automezzi per aiutare a risparmiare sui costi e cercare di risanare il bilancio di Poste SpA. Oltre a questa manovra economica, la dirigenza ha pensato di ridurre i costi concedendo diversi trasferimenti, non ha sostituito le malattie lunghe e i pensionamenti. Non ha previsto però, che senza le figure professionali che svolgono il lavoro quotidianamente di recapito, si sarebbe arrivati all’inevitabile crollo. Diverse lamentele che arrivano quotidianamente perché l’utente riceve la posta dopo svariati giorni, ma chi dirige fa finta di non sentire e consiglia come soluzione di avvalersi dei servizi a pagamento che poste offre. (…)
Articolo tratto da La Serenissima
