Precisazione sul conferimento dei rifiuti Sogliano invece di Coriano

Precisazione sul conferimento dei rifiuti Sogliano invece di Coriano

COMUNICATO STAMPA
SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI A SAN MARINO

La Segreteria per il Territorio e l’Ambiente intende fornire alcune informazioni nel quadro di allarmismo generato dall’approvazione del “Piano Provinciale di gestione dei rifiuti”, per la Provincia di Rimini.
Ritenendo che siano in atto speculazioni politiche basate su inesatezze e informazioni incomplete, è necessario fornire una ricostruzione dei fatti corretta, anche a beneficio di quei politici fino a ieri al Governo, che oggi sono pronti a puntare il dito e a cavalcare l’emotovità di un problema così sentito da tutti gli strati della popolazione.
Dallo scorso autunno si è avviato un confronto con la Regione Emilia Romagna sui comuni problemi in materia di gestione dei rifiuti, evidenziando da subito la necessità di stipulare intese per la gestione ecologicamente corretta dei rifiuti speciali prodotti a San Marino; tale rapporto è stato contrassegnato da una profiqua collaborazione, sicuramente stimolata dalla chiarezza e dalla trasparenza che sin dal principio la Segreteria per il Territorio e l’Ambiente ha si inteso dimostrare.
Per quanto concerne lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti a San Marino, è noto che esso avviene a cura della società Hera nello stabilimento di Coriano, in accordo con la Provincia di Rimini.
Nel suo pieno diritto, la Provincia di Rimini ha stabilito, con il nuovo piano dei rifiuti, che dal prossimo anno non saranno smaltibili nei propri impianti i rifiuti solidi urbani prodotti sul territorio sammarinese; questo non per uno sgarbo non meglio precisato alle nostre istituzioni, né, come afferma il Consigliere Benedettini, per l’incapacità del Governo, che a suo dire non sarebbe riuscito “a cavare un ragno dal buco”. La scelta di Rimini, infatti, risulta assolutamente comprensibile, visto che la stessa non è autonoma nell’attività di smaltimento dei solidi urbani prodotti sul proprio territorio.
La Segreteria per il Territorio, preso atto della volontà della Giunta provinciale di Rimini, si è subito attivata per trovare una strada alternativa, con il prezionso supporto della Regione Emilia Romagna; di concerto con le parti interessate, si è pertanto convenuto di inserire nel piano della Provincia di Forlì-Cesena quanto escluso dal piano di Rimini. Il piano di Forlì – Cesena, approvato lo scorso 30 luglio 2007, prevede che nell’impianto di Sogliano, dove peraltro vengono gestiti anche una parte dei rifiuti solidi urbani di Rimini, possano essere smaltiti anche i rifiuti solidi urbani sammarinesi, con probabili riduzione nei costi, a partire dal prossimo anno.
Per quanto riguarda il problema di maggiore entità, ossia quello legato al recupero e allo smaltimento dei rifiuti speciali, il Regolamento Europeo 1013/2006, di recente entrata in vigore, prevede regole ancora più restrittive per l’importazione di rifiuti da Stati che non fanno parte della Comunità Europea, come appunto il nostro, evidenziando la criticità della situazione sammarinese. Anche su questo problema, la nostra Segreteria si è attivata per tempo, definendo un accordo con la Regione Emilia Romagna per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti speciali, sia pericolosi che non, con metodi ecologicamente corretti (già vagliato dalla Giunta Regionale e adottato dal Cogresso di Stato lo scorso 3 Agosto). Tale accordo diverrà operativo alla firma, che potrà avvenire non appena saranno conclusi gli adempimenti di competenza dei ministeri italiani preposti, e prevederà collaborazioni con la Regione per l’importazione sul suo territorio di rifiuti speciali provenienti da San Marino, nel rispetto delle norme europee. Sono inoltre previste nuove modalità di gestione che serviranno sia per migliorare l’attività di controllo che per aumentare la quantità di rifiuti effettivamente recuperati, riducendo l’impatto sull’ambiente.
Quanto espresso a dimostrazione del fatto che questo Governo, quando possibile, preferisce affrontare i problemi per tempo, anziché aspettare che divengano emergenze e doverli rincorrere.
Non per polemica, ma ad onore del vero, si evidenzia che l’accordo con la Regione Emilia Romagna per il trasporto dei rifiuti speciali, si sarebbe dovuto stipulare già dal 2001; detta precisazione si rende opportuna soprattutto per coloro che suscitano polveroni mediatici cavalcando l’opportunità del presente, tacciando di immobilismo il Governo e di incompetenza gli amministratori che in questi mesi hanno operato per risolvere annosi problemi.
La Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente ritiene, tuttavia, che vada fatto ancora tanto sulla strada del recupero: ad oggi San Marino recupera solo il 19% sul totale dei rifiuti, quando la Comunità Europea indica il valore del 40%, da raggiungere entro il 2010. Il Governo nella sua interezza è impegnato affinchè l’obiettivo, ad oggi ancora lontano, sia raggiunto anche dalla nostra piccola realtà, per tenere il passo dei Paesi europei più evoluti dal punto di vista della tutela ambientale.

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