Precisazioni in merito alla pubblicazione ‘facebook’ dell’Ing. Paolo Rondelli del 30 giugno 2015

Precisazioni in merito alla pubblicazione ‘facebook’ dell’Ing. Paolo Rondelli del 30 giugno 2015

In merito alle dichiarazioni da parte del Dirigente degli Istituti Culturali, pubblicate su “facebook” e riportate su diverse testate giornalistiche, relativamente alla recente nomina del Dirigente dell’Ufficio del Registro e Conservatoria, la Direzione della Funzione Pubblica ritiene opportuno fare alcune precisazioni.

In attuazione alla Legge di riforma della Pubblica Amministrazione ed alle disposizioni contenute nella Legge 31 luglio 2009 n.107 e del conseguente Decreto Delegato 2 agosto 2012 n.106, dall’avvio del proprio incarico, la Direzione della Funzione Pubblica ha espletato le procedure di selezione per il reclutamento di tutte le figure dirigenziali i cui incarichi hanno avuto scadenza naturale nell’anno 2014.

Nel caso citato dall’Ing. Rondelli, la delibera di nomina del Dirigente dell’Ufficio Registro e Conservatoria da parte del Congresso di Stato è avvenuta a seguito della comunicazione di rinuncia preventiva all’eventuale proroga dell’incarico da parte del precedente dirigente, per ragioni di natura strettamente personale, formalizzate ufficialmente con nota prot. n. 50497 ed inviate alla Direzione della Funzione Pubblica.

A tal proposito, il Congresso di Stato, per evitare di lasciare privo di dirigente un’importante Unità Organizzativa per diversi mesi, ha esercitato una facoltà prevista dalla Legge.   

La nomina del nuovo Dirigente si inserisce comunque, così come espressamente riportato nella delibera congressuale n. 2 del 27 aprile 2015, nell’ambito dei diversi rinnovi degli incarichi dirigenziali in scadenza al 30 aprile 2015; la stessa delibera è stata legittimata con provvedimento del Commissario della Legge in data 8 giugno 2015 e per quanto concerne la posizione dirigenziale dell’Ufficio del Registro e Conservatoria, come sottolineato nell’allegato D della delibera stessa, la nomina è temporanea, al solo fine di consentire l’espletamento delle operazioni di selezione e comunque non oltre il 30 giugno 2016.

Per quanto riguarda invece il riferimento agli aspetti retributivi, legati evidentemente ai parametri di cui all’articolo 4, comma 3, del Decreto Delegato 6 marzo 2013 n.21, che disciplina il trattamento economico dei Dirigenti e dei Direttori di Dipartimento, va sottolineato che nulla ancora è stato definito per l’Unità Organizzativa Istituti Culturali, nata di recente dall’accorpamento di Biblioteca di Stato, Archivio di Stato, Musei di Stato e Ufficio Attività Sociali e Culturali.

In tal senso, non potendo essere stato previsto all’epoca il parametro per un’Unità Organizzativa non esistente, nell’attesa di un eventuale provvedimento normativo di modifica dell’attuale Decreto 21/2013 che fissi la retribuzione di posizione per il Dirigente degli Istituti Culturali, allo stesso è stato applicato, provvisoriamente ed in via analogica, il parametro 2, il maggiore presente nelle Unità Organizzative accorpate.   

Con la speranza di aver fornito elementi utili al fine di rendere chiara e trasparente la situazione di cui all’oggetto, tanto mi sembrava dovuto per correttezza e completezza d’informazione.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy