Molti articoli della stampa hanno voluto offrire una lettura non corrispondente a quanto emerso nell’ultimo Consiglio Centrale.
In particolare l’articolo apparso su Tribuna ‘Braccio di ferro in casa PDCS’ non risponde al vero.
Non è accettabile che un dibattito così importante e qualificato dell’organo principale del PDCS, il Consiglio Centrale, sia riassunto come una resa dei conti fra fazioni.
Non so quale sia la sua fonte, voglio augurarmi che sia esterna al Partito, se è di qualche uomo di partito è certo una posizione viziata da pensiero personale e da un modo di concepire la politica che ricalca schemi e metodi che lo stesso Consiglio Centrale rigetta con forza, promuovendo al contrario in quell’assise una politica dei contenuti, della responsabilità e della solidarietà sulle difficili e gravose scelte di natura economica che la stessa politica è chiamata ad elaborare e promuovere. Mi sento il dovere, come Presidente del Partito e nel rispetto di tutta l’assemblea del Consiglio Centrale, di mettere in risalto l’alto livello del contenuto del dibattito emerso in tutti gli interventi, nessuno escluso, ed il confronto sui tanti impegnativi temi politici del momento. La dialettica interna che ha arricchito i lavori dell’assemblea ha consentito di raggiungere la condivisione di tutti sulla volontà di proseguire l’esperienza del Patto e sulla necessità di lavorare con tutto il Patto per cercare aggregazioni e alleanze politiche, onde traghettare il Paese fuori dalla crisi in cui versa, come espressamente indicate nel comunicato di sintesi dei lavori del Consiglio Centrale, approvato all’unanimità.
Mi preme fare questa precisazione alla stampa nel rispetto della base aderente al Partito e per una corretta lettura del pensiero e della proposta del PDCS all’interno del panorama politico sammarinese.
Pino Guidi
Presidente del P.D.C.S.