Vive preoccupazioni nella Repubblica di San Marino per il fallimento di Rimini Yacht
(Giulio Lolli), chiesto dal Pm Antonella Scandellari.
Pare che
siano ben sei le società di leasing sammarinesi coinvolte nella truffa e ciascuna, a quanto pare, per non pochissime imbarcazioni.
Si legge su Il Resto del Carlino in un articolo di Gilberto Dondi: il magistrato riminese Scandellari ‘ha notificato il provvedimento di 12 pagine al commercialista Emilio Rocca, legale rappresentante della società nominato dopo la
‘sparizione’ di Lolli, bolognese, uccel di bosco ormai da mesi (…)
La società, scrive il magistrato, è ‘gravemente insolvente’ e la situazione è ‘talmente grave che va nominato un amministratore giudiziario provvisorio. Il buco è di 50 milioni di euro.’‘
Continua Dondi: nei confronti di Lolli ‘con tutta probabilità, la Procura, una volta ottenuto il fallimento, procederà per bancarotta. Intanto, prosegue da parte del II gruppo della finanza l’esame del materiale informatico sequestrato. E si profila all’orizzonte un nuovo fronte di indagine: quello del riciclaggio del denaro sporco.‘