Presa di posizione di Vanessa Muratori (Sinistra Unita) sul polo del lusso
Per quanto riguarda il polo del lusso vorrei fosse chiaro che non ci sono solo gli investitori esterni e le loro condizioni da soddisfare. Ci sono anche gli investitori interni, e siamo tutti quanti noi cittadini, perché occorreranno parecchie risorse pubbliche per contribuire alla sua realizzazione, per gli allacciamenti di tutto ciò che occorre, per la variante stradale, per lo spostamento della lì presente cabina elettrica, per eventuali sgravi fiscali e contributivi. Quindi andrebbero considerate anche le esigenze degli investitori interni. La pianificazione urbanistica servirebbe a questo, a soddisfare le esigenze di tutti, non solo quelle economiche. Non è irrilevante che per realizzare l’outlet del lusso non si utilizzi lo spazio che il PRG destina a servizi, che si sia rinunciato a riqualificare tanta parte del già costruito, per operare invece una variante che rende edificabile ciò che prima era destinato a parco. Non è irrilevante che l’esito di questo “sblocco” immobiliare sia un plus valore che non ricade in alcun modo sulla collettività, non avendo il governo posto questa condizione – attuabile attraverso meccanismi di perequazione- prima di provvedere al cambio di destinazione dei terreni. Abbiamo subito negli ultimi decenni un’urbanizzazione caotica e disordinata, che ha abbruttito il nostro bene comune per eccellenza; il territorio. Sarebbe opportuno che anche le nostre esigenze “ecologiche” di spazi verdi, ma anche “morali” di vedere gli interessi collettivi prevalere sulla solita speculazione edilizia fossero considerate dal governo.
Vanessa Muratori