Presentate 48 Istanze d’Arengo

Presentate 48 Istanze d’Arengo

Sono 48 le Istanze d’Arengo presentate oggi agli Ecc.mi Capitani Reggenti Ernesto Benedettini e Assunta Meloni dai cittadini della Repubblica di San Marino e lette da Valeria Ciavatta, Segretario di Stato per gli Affari Interni.
Una decina quelle in materia di lavoro tra cui ne spicca una che chiede di introdurre nella PA sistemi di rilevazione della presenza e dell’identità dei dipendenti tramite verifica delle impronte digitali, al fine di evitare casi di assenteismo.
Ma anche quella che chiede di destinare maggiori risorse per contrastare il fenomeno sempre più dilagante del lavoro mal retribuito e senza le necessarie tutele per i lavoratori.
Numerose come sempre le istanze legate a territorio e ambiente: dalla costruzione di una pista pedonale-ciclabile in Strada Monte Olivo alla riqualificazione dell’arredo urbano nel centro storico di Città, fino ad interventi specifici per contrastare le emissioni inquinanti nell’aria, casi di inquinamento acustico ed elettromagnetico.
Legata all’emergenza rifiuti, la richiesta di installazione nei supermercati di dispencer per erogare detersivi alla spina ma anche alimenti in granaglie e liquidi, per sensibilizzare i cittadini sullo spreco di contenitori.
Un gruppo di giovani sammarinesi incita poi alla realizzazione di luoghi di divertimento e svago, come un centro polifunzionale in cui convergere tutte le attività giovanili.
Sempre per il sociale, si chiede di celebrare anche a San Marino, il 1° dicembre di ogni anno, la Giornata mondiale contro l’AIDS. Sul fronte politico, c’è invece chi vorrebbe fosse abrogata la legge sul compenso per l’attività svolta, ai consiglieri che vanno in pensione.
Infine, a creare un certo imbarazzo è stata l’ultima istanza presentata, la 48esima, sull’adozione di specifici servizi di diagnostica in campo sanitario.
Fin qui nulla di male se non fosse per un chiaro riferimento all’azienda che dovrebbe fornire tali servizi, collegata proprio all’unico firmatario dell’istanza. Un caso di conflitto di interessi, insomma.
Dopo le elezioni di novembre, sarà comunque l’Ufficio di Segreteria del Consiglio Grande e Generale a decretarne o meno l’ammissibilità, così come avviene solitamente per tutte le altre
” (da San Marino Rtv).

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