PRESENTATI I MASTER IN ‘SICUREZZA E QUALITA’ DELL’ALIMENTAZIONE IN ETA’ EVOLUTIVA’

PRESENTATI I MASTER IN ‘SICUREZZA E QUALITA’ DELL’ALIMENTAZIONE IN ETA’ EVOLUTIVA’

20 APRILE: PRESENTATI I MASTER IN “SICUREZZA E QUALITA’ DELL’ALIMENTAZIONE IN ETA’ EVOLUTIVA” FRUTTO DELLA COLLABORAZIONE TRA ATENEO DI PARMA E UNIVERSITA’ DI SAN MARINO

La conferenza stampa alla presenza del Rettore dell’Università di San Marino Giorgio Petroni, del Pro-Rettore alla Ricerca dell’Università di Parma Alessandro Mangia, del Direttore dei Master Maurizio Vanelli , del Vice-Direttore dei Master M. Letizia Petroni e del Responsabile Authority Sanitaria Andrea Gualtieri

Le iscrizioni ai Master si chiudono lunedì 31 maggio

Martedì 20 aprile, alle ore 12, presso l’Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei Master Universitari in “Sicurezza e qualità dell’alimentazione in età evolutiva” (http://www.unirsm.sm/detail.asp?c=45&p=1&id=7746), frutto della collaborazione tra Università degli Studi di Parma e Università degli Studi della Repubblica di San Marino, per cui è possibile iscriversi fino al prossimo 31 maggio.

Alla conferenza stampa sono intervenuti Giorgio Petroni, Rettore dell’Università di San Marino; Alessandro Mangia Pro-Rettore per la Ricerca dell’Università di Parma ;Maurizio Vanelli, Direttore dei Master, del Dipartimento dell’Età Evolutiva dell’Ateneo di Parma e il Dott. Andrea Gualtieri Responsabile Authority Sanitaria di San Marino.

Si tratta di due Master annuali Universitari (“Qualità e sicurezza dell’alimentazione dei bambini in una società multietnica”, di 1° livello, e “Strategie per la promozione e la tutela della sicurezza e della qualità dell’alimentazione in età evolutiva”, di 2° livello), che hanno la particolarità di essere gli unici, nel panorama italiano, a occuparsi di qualità e sicurezza dell’alimentazione in età pediatrica e adolescenziale attraverso la creazione di Manager e Professionisti in alimentazione e salute.

Infatti la diffusione tra le giovani generazioni del sovrappeso e dell’obesità sta mettendo a rischio la realizzazione di uno degli obiettivi fondamentali dei Piani sanitari nazionali: promuovere comportamenti e stili di vita adatti al mantenimento dello stato di salute. In Italia, come anche nella Repubblica di San Marino, negli ultimi dieci anni la prevalenza dell’obesità è aumentata del 50%. Secondo l’indagine “Okkio alla salute” promossa dal Ministero della Salute italiano, il 24% dei bambini è in sovrappeso, il 12% è obeso e il 21,6% non svolge alcuna attività fisica nel tempo libero. Un genitore su quattro di un bimbo sovrappeso od obeso non lo considera tale, a riprova della scarsa percezione di questa condizione come ad alto rischio. Ancora più preoccupante – come riportato da altre indagini – è la bassissima adesione dei bambini italiani al modello di dieta mediterranea, carente in 4 bambini su 5. E’ ampiamente provato che sovrappeso, obesità, sedentarietà e dieta inadeguata sono fattori correlati all’incremento della morbilità e alla riduzione delle aspettative di vita – soprattutto di vita libera da disabilità.

Di fronte a questo preoccupante scenario le Amministrazioni Pubbliche hanno incoraggiato l’attuazione di programmi di prevenzione dell’obesità e delle patologie nutrizionali nella scuola, nelle famiglie, sui luoghi di studio e di lavoro, nonché interventi di miglioramento dell’ambiente di vita, ma la realizzazione di tali iniziative richiede che siano disponibili figure professionali corrispondenti alle esigenze del bambino, in possesso di nozioni di scienza della nutrizione, teorie e principi di educazione e comunicazione sanitaria, epidemiologia, organizzazione e management dei servizi sanitari. Questo personale specializzato è di rara reperibilità e la sua scarsa presenza sul territorio condiziona oggi profondamente la pianificazione degli interventi auspicati.

Proprio per contribuire a colmare questo vuoto è stato promosso il Master “Sicurezza e qualità dell’alimentazione in età evolutiva”, un percorso post-laurea dinamico destinato a laureati e professionisti nella sanità, nella produzione, nella comunicazione, nella distribuzione e nell’ insegnamento.

Come è strutturato il Master

La struttura del Master ha una componente esclusiva e innovativa. Da un tronco comune, dedicato alle nozioni generali di nutrizione e alimentazione, nascono due bracci formativi differenziati, uno dedicato all’alimentazione in una società multietnica, e l’altro alla prevenzione dei disordini alimentari.

La necessità di disporre di questi professionisti settorialmente specializzati nasce da una duplice serie di considerazioni:

1. nei nostri Paesi risiedono migliaia di bambini di diversa nazionalità. E’ stato stimato che su dieci stranieri soggiornanti quattro sono europei, tre africani, due asiatici e uno americano. Fatte le opportune proiezioni, si deve convenire che la nostra si avvia ad essere una società multietnica. Di fronte a questa prospettiva, occorre fornire adeguate risposte alle necessità di questi bambini e delle loro famiglie, che spesso hanno religioni, culture, abitudini e usanze diverse dalle nostre e che a noi, molto spesso, sono sconosciute. Di queste diversità occorre tenere conto per favorire il processo di integrazione nel nuovo contesto sociale. L’alimentazione è forse l’intervento più complesso da attuarsi a causa delle abitudini consolidate che i migranti portano con sé dai propri Paesi di origine. Per realizzarlo c’è bisogno del coinvolgimento di tutti i professionisti che operano attorno alla nutrizione e all’alimentazione del bambino. Occorre che si formi una nuova cultura nell’ambiente della produzione, distribuzione, ristorazione, nella scuola, nella comunicazione e negli ambienti di cura e prevenzione. Questa è la mission del Master di 1° livello in “Qualità e sicurezza dell’alimentazione dei bambini in una società multietnica”, che è alla sua prima edizione.

2. nella società contemporanea sempre più sedentaria, il balzo tecnologico, la prepotente pubblicità mediatica, la crescente offerta di alimenti altamente appetibili e pronti al consumo hanno finito per svalutare il buonsenso della tradizione e far perdere il controllo della qualità e del corretto uso degli alimenti. Non ci si può quindi stupire se i disturbi del comportamento alimentare, l’impiego scorretto di integratori alimentari o di diete sbilanciate, proposte senza fondamento scientifico né controllo medico, sono sempre più incidenti nelle nuove generazioni. E’ urgente che genitori, operatori sanitari, insegnanti, istituzioni pubbliche, produttori e distributori di alimenti compiano uno sforzo collettivo per rieducare la famiglia e il bambino ad alimentarsi meglio, in modo sicuro e sano. Il Master di 2° livello in “Strategie per la promozione e la tutela della sicurezza e della qualità dell’alimentazione in età evolutiva” persegue proprio queste finalità. Questo Master è alla sua quinta edizione ed ha formato sinora 80 professionisti, la grande maggioranza dei quali ha dichiarato di svolgere attualmente la sua attività professionale nell’ambito delle tematiche affrontate dal master – inclusi coloro direttamente assunti dalle aziende sede di stage al termine dello stesso.

Per attuare questi obiettivi il Master si avvale di uno staff docente di prim’ordine. Il coinvolgimento di diversi Atenei (da Parma a Torino, Milano, Verona, Genova, Pisa, Ancona, Napoli e San Marino, che con Parma condivide la promozione del Master) ha consentito di mettere in campo un centinaio di docenti leader nei propri settori professionali. Ad essi hanno accettato di affiancarsi alti dirigenti di Ministeri, esponenti di Organizzazioni non governative (ONG) e governative nazionali ed internazionali, nonché giornalisti, pubblicitari ed esperti della comunicazione.

Molte industrie primarie nei settori di alimentazione e ristorazione hanno infine accettato di fornire agli allievi del Master la possibilità di compiere stages altamente professionalizzanti nelle loro realtà imprenditoriali; ove richiesto gli stages possono essere anche effettuati presso strutture sanitarie ed educazionali selezionate in tutto il territorio nazionale. Per facilitare sia la frequenza al Master da parte degli allievi che la partecipazione di docenti provenienti da tutto il territorio nazionale il 50% delle lezioni saranno impartite in modalità e-learning, quindi seguite dal vivo dal proprio domicilio interagendo in tempo reale con i docenti mediante chat ovvero in modalità differita.

Un altro passo decisivo tra scuola e sanità per rendere San Marino un modello per l’educazione alimentare e la corretta alimentazione.

La scelta di San Marino come sede dei Master di primo e secondo livello in Qualità e Sicurezza dell’Alimentazione in età evolutiva – assieme a Parma, già sede dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) non è casuale. Infatti in Repubblica vi sono già esperienze in atto da diversi anni di integrazione fra il mondo della sanità e quello dell’educazione, soprattutto per ciò che riguarda l’alimentazione del bambino nelle mense scolastiche, dove esiste una reale sinergia fra pediatri, assistenti sanitarie, dietisti, il servizio veterinario e sicurezza alimentare da una parte, ed educatori, insegnanti, esperti di scienze motorie, cuochi ed addetti alla distribuzione, dall’altra.
Tale approccio ha l’ obiettivo di contribuire significativamente a tenere sotto controllo sin dalla più tenera età l’evoluzione di quella che l’OMS definisce l’ “epidemia” di obesità e delle malattie ad essa conseguenti. I Master, attraverso la formazione di professionisti multidisciplinari, offrono preziosi contributi per indagare a fondo il problema dell’alimentazione a 360 gradi, dalla malnutrizione ai disturbi del comportamento alimentare fino ad interventi che tengano conto della società multietnica in cui viviamo. Inoltre il master potrà fornire nuove strategie di prevenzione ed intervento mirate anche sulla nostra realtà che permettano di renderlo sempre più efficace e di estenderlo in prospettiva anche alla popolazione in età adulta. L’università di Parma, che ha ormai un’esperienza pluriennale in questo ambito, offrirà il suo prezioso supporto in sinergia con il Dipartimento di Studi Biomedici dell’Università di San Marino e l’Authority Sanitaria e Socio-Sanitaria a completare la collaborazione in essere tra le Segreterie di Stato alla Sanità e la Sicurezza Sociale e quella per l’Istruzione, Cultura ed Università.

E’ auspicabile che l’esperienza della Repubblica di San Marino nel coinvolgere non solo gli esperti del settore ma anche in maniera crescente tutti gli “attori” dell’educazione alimentare e della corretta alimentazione – in primis insegnanti e famiglie – possa nel tempo divenire un vero e proprio modello per la messa in pratica di tutte quelle strategie già teorizzate da tempo da organismi internazionali e politiche sanitarie locali, ma che ancora stentano ad essere realizzate nella maggior parte dei paesi Europei – ma anche di diverse Regioni italiane – non tanto per mancanza di iniziative ma piuttosto per uno scarso coordinamento fra le parti coinvolte.

Per informazioni: http://www.unipr.it/master oppure http://www.unirsm.sm/

San Marino, 21 aprile 2010

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