COMUNICATO STAMPA N. 6 – 20 APRILE 2010
Grande partecipazione alla Conferenza Stampa che si è tenuta oggi presso il Best Western Palace Hotel, in occasione della presentazione della Conferenza Internazionale di Fondazione del WUSME (World Union of Small and Medium Enterprises – Unione Mondiale delle Piccole e Medie Imprese). Sono intervenuti Gian Franco Terenzi, Presidente C.E.S.A., (Centro Europeo Studi Artigianato), Norbert W.Knoll-Dornhoff, Professore di Politica economica e fiscale presso l’Università Internazionale di Imprenditorialità, ed Emmanuel Kabungulu, Presidente della Cooperazione Tecnica allo Sviluppo COTEDE ONG.
Gian Franco Terenzi ha ripercorso le tappe che hanno portato alla nascita del WUSME a San Marino. L’Associazione deriva da un preesistente organismo, il WASME, riconosciuto come la più grande organizzazione non governativa a sostegno delle Piccole e Medie Imprese, con ben 114 paesi membri. Questo organo internazionale con sede in India ha promosso diversi programmi di formazione per imprenditori delle Piccole e Medie Imprese e per le loro Istituzioni al fine di implementare la loro capacità nel sempre più competitivo sistema globale, con particolare enfasi sullo sviluppo delle donne. Dal 2007 il WASME è di fatto “congelato” per diatribe interne e ha perso il supporto delle organizzazioni aderenti. È stato il Gian Franco Terenzi, in qualità di Vice Presidente del WASME, a non voler perdere una così preziosa eredità e a farsi promotore di vari incontri con i membri del Direttivo. Da questi momenti di confronto è nata l’idea di costituire una nuova Associazione, con sede a San Marino, che possa raccogliere l’esperienza del WASME e farne tesoro per rispondere al meglio alle sfide che attendono le PMI nel 21° secolo.
Per ora sono 53 i Paesi aderenti al WASME, i cui delegati si incontreranno da domani, 21 aprile fino a venerdì 23 aprile presso il Centro Congressi del Best Western Palace Hotel per confrontarsi ed elaborare strategie future.
Ad esaminare la situazione attuale delle PMI nel mondo è stato Norbert W.Knoll-Dornhoff che ha suggerito anche concrete idee per migliorarla. “A causa della crisi circa 14 milioni di persone, tra le quali milioni di piccoli imprenditori, principalmente nei Paesi meno sviluppati, si impoveriranno nel 2010. Per aiutarli non si possono chiedere fondi ai Governi, già fortemente in difficoltà, ma imporre al più presto imposte sulle transazioni finanziarie, basate sulla proposta del premio Nobel James Tobin. Il reddito potenziale di questo tipo di imposizione è altissimo. Un tasso di imposizione dello 0,005% potrebbe generare circa 15 miliardi di dollari all’anno, dei quali un sostanziale importo potrebbe essere stanziato per promuovere lo sviluppo economico internazionale e impedire la bancarotta delle PMI in tempi di crisi finanziaria. Questa iniziativa porterebbe fin da subito enormi benefici all’economia senza nulla togliere ai Governi.
L’intervento di Emmanuel Kabungulu, presente in rappresentanza dei paesi in via di sviluppo e in particolare dei paesi africani, ha fatto chiarezza sulla situazione di emergenza dell’Africa, dove sono stati stanziati oltre mille miliardi di dollari, mai arrivati alla maggioranza della popolazione, che vive in condizioni drammatiche. Qui le PMI rivestono una grande importanza, coinvolgendo l’80% della popolazione, mentre il 6% è occupato presso l’amministrazione pubblica e il 14% circa nelle grandi imprese. Il problema in Africa è la difficoltà di accedere al credito presso le banche, con il conseguente abbandono delle terre per mancanza di fondi. Kabungulu ha ribadito la fiducia al 100% nel WUSME, affermando in particolare la sua soddisfazione per la scelta della sede sammarinese dell’Associazione. La piccola Repubblica, infatti, in virtù degli ottimi rapporti di amicizia con tutti i Paesi aderenti al WUSME, e in particolare con quelli africani, è l’interlocutore più credibile per portare avanti strategie di sviluppo delle PMI di tutto il mondo.
L’appuntamento, dunque, è fissato per domani, alle 14.30, quando si apriranno i lavori del WUSME con la relazione di Antonella Mularoni, segretario di Stato per gli Affari Esteri.
Per informazioni: Segreteria Organizzativa WUSME, tel. +378 (0549) 960101 – cell. 335.7347947
Dott.ssa Simona Benzi – Press Office WUSME