Presidente CSIR: Frontalieri: Confermata la Franchigia in sede di conguaglio fiscale, ma questo comportera’ acconti piu’ cari

Presidente CSIR: Frontalieri: Confermata la Franchigia in sede di conguaglio fiscale, ma questo comportera’ acconti piu’ cari

Frontalieri: Confermata la Franchigia in sede di conguaglio fiscale, ma questo comporterà acconti più cari.

Lo afferma il Consiglio Sindacale Interregionale San Marino, Emilia Romagna e Marche, dopo una attenta analisi della Legge di Stabilità, approvata lo scorso mese di Dicembre.

Nella Legge di stabilità 2013 recentemente varata dal Parlamento è stata riconfermata per gli anni 2013 e 2014 la franchigia fiscale di euro 6.700 in favore dei lavoratori Frontalieri, provvedimento che interessa direttamente oltre 5.400 lavoratori Italiani occupati nello Stato di San Marino.

Questo risultato, non scontato, è stato possibile grazie all’impegno diretto dei nostri Parlamentari, ai quali il Csir rivolge un ringraziamento per la buona collaborazione ed il lavoro svolto, in questi anni sui temi del lavoro frontaliero.

La norma prevista nell’art.1 comma 549, introduce però una modifica al meccanismo fin qui seguito per il pagamento della tassazione da parte dei lavoratori frontalieri, producendo a nostro avviso effetti negativi nelle tasche dei lavoratori in quanto, permanendo questa formulazione, gli stessi si vedranno negli anni 2013 e 2014 costretti ad anticipare le imposte dovute attraverso il pagamento di acconti sul 100% del loro reddito, senza tenere conto, in fase di anticipazione delle tasse dovute, della franchigia fiscale di 6.700 euro nuovamente introdotta.

Volendo fare un esempio considerando un reddito di 30.000, euro l’anticipazione comporterà un maggiore esborso di oltre 2.000 euro, che saranno poi recuperati in sede di saldo con la dichiarazione dei redditi del 2014″.

Il CSIR ribadisce che “pur essendo solo una anticipazione e non una maggiore imposta da pagare, questa norma è pesante ed iniqua, vista la situazione di profondo disagio economico che stiamo vivendo.

Con tale formulazione, infatti, non vi è nessuna progressività e logica fiscale, se non quella di fare cassa anche su questi soggetti”.

Di tutto ciò il CSIR, ha prontamente informato i Parlamentari attuali e futuri, richiedendo su tale questione le opportune verifiche, con l’intento di attenuarne gli effetti.

Su questi temi, l’Ufficio di Presidenza dell’organismo sindacale si riunirà nella giornata di Lunedi 4 Febbraio per calendarizzare il proprio piano di azione e di mobilitazione per contrastare gli effetti che tali norme determineranno.

Il Presidente CSIR

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