La Tribuna Sammarinese espone una prima analisi del fenomeno delle residenze nella Repubblica di San Marino in un articolo (non firmato) intitolato: ‘Residenti da controllare: l’equivoco dei dati. Sono 4.090 gli italiani a San Marino ma l’Agenzia delle Entrate ne denuncia il doppio‘.
‘Probabilmente su una cosa l’Agenzia delle Entrate ha ragione e cioè sui casi di persone che dicono di risiedere su un territorio (in Italia o a San Marino) ed invece effettivamente risiedono sull’altro. In questo caso entrambi gli Stati subiscono conseguenze negative fornendo servizi e non ricevendo in cambio nessun tipo di imposta perché questa matura direttamente sul posto in cui si esegue il lavoro e quindi versata attraverso i sostituti di imposta, all’erario del Paese in cui si dice di non risiedere. Ma sotto questo profilo sicuramente non è l’Italia a rimetterci bensì San Marino che eroga servizi, soprattutto in campo sanitario, senza ricevere alcuna contropartita.‘