Nota per la Stampa
San Marino, 14 aprile 2009
Dai primi dati certi a disposizione della Segreteria di Stato per il Turismo e dell’Ufficio di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino si rileva che i transiti in centro storico tramite la funivia nel weekend di Pasqua sono stati 5000 in più rispetto all’anno passato. Nello specifico, sabato 11 aprile i passaggi sono stati 3.650 (3.050 erano stati sabato 22 marzo 2008), domenica 12 aprile, 4.810 contro i 2.857 del 23 marzo 2008, lunedì 13 aprile 8.960 contro i 6.913 di lunedì 24 marzo.
Si tratta di un dato positivo tenuto conto delle aspettative, al quale, probabilmente, hanno contribuito anche le condizioni meteorologiche meno severe di quanto annunciato.
L’affluenza di turisti trova anche riscontro nell’occupazione dei parcheggi: oltre ai parcheggi del centro storico e a quelli di Fonte dell’Ovo, il personale GAPS, ha utilizzato anche il parcheggio sovrastante la Baldasserona, parcheggio 13, che normalmente viene utilizzato durante i periodi estivi di maggiore afflusso turistico.
I dati a nostra disposizione al momento, fornitici dal GAPS, sono quelli riferiti al parcheggio di Fonte dell’Ovo che ha contato nei giorni 12 e 13 aprile, 7000 persone circa. Nello specifico, a Fonte dell’Ovo domenica sono transitate 2.400 persone mentre sono state 4.600 nella giornata di lunedì.
“Il panorama che emerge da questi primi dati, considerata la difficile congiuntura economica globale, è un buon punto di partenza. Ora, assieme alle categorie, dobbiamo procedere ad un’analisi più completa rispetto non solo alla quantità, ma anche alla qualità ed alle presenze alberghiere e ristorative – spiega il Segretario di Stato per il Turismo Fabio Berardi –. Si tratta di un momento difficile dove le famiglie possono avere una capacità di spesa limitata. San Marino ne risente come ne risente l’intero sistema. E’ proprio per questo motivo, che si deve lavorare uniti nella medesima direzione.
Mettendo a disposizione tutte le forze, facendo strategia e ponendosi come interlocutore unico verso i grandi mercati, con prodotti di qualità che incentivino le peculiarità storiche e artistiche del nostro Paese”.
L’Ufficio Stampa e Comunicazione