Processo Biagioli: lettera anonima sulla ricusazione del giudice Ceccarini nell’udienza Canestrari

Processo Biagioli: lettera anonima sulla ricusazione del giudice Ceccarini nell’udienza Canestrari

Ieri sono stati ascoltati i testimoni nel procedimento di ricusazione del commissario della Legge Vittorio Ceccarini da parte dell’avv. Gianna Burgagni, davanti al giudice per i rimedi straordinari, Stefano Canestrari.

L’avvocato Burgagni ritiene di essere stata oggetto, nel corso di alcune udienze, di ‘ continua e reiterata mancanza di rispetto … con contegni che mal si identificano in un Magistrato che deve dimostrare imparzialità, equilibrio ed equità ‘.

Nella testimonianza di ieri, su richiesta dell’Avv. Burgagni, il dr. Lucio Daniele, dirigente dell’Avvocatura dello Stato, ha parlato di una lettera anonima avente per oggetto una presunta amicizia fra il Commissario Ceccarini e l’avv. Carlo Biagioli imputato

nel processo

assieme al padre Marcello Biagioli, ex comandante della Gendarmeria della Repubblica di San Marino.

Ha detto, fra l’altro, Daniele: ‘il giudice Ceccarini ci convocò nel suo studio per parlarci della lettera che aveva ricevuto anche lui, in cui si faceva riferimento a presunti rapporti d’amicizia tra lo stesso giudice Ceccarini e uno degli imputati, avvocato Carlo Biagioli. L’anonimo lamentava quindi una carenza di imparzialità ma il giudice Ceccarini ci disse di essere sereno e che potevano esserlo anche le parti, e che il processo poteva andare avanti. Ha poi escluso questi rapporti di amicizia‘.

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