Anna De Martino, Nq Rimini-San Marino: Spetterà al giudice decidere, ma secondo gli inquirenti l’accordo con l’Europa sui dazi non salva San Marino / Yacht sequestrati, la Procura va avanti / Parere negativo sulla richiesta dei difensori dell’imprenditore Isoldi che rivuole la sua barca / L’istanza presentata dopo la sentenza della Cassazione secondo cui non c’è contrabbando
I quattro mega
yacht erano stati sequestrati
dalla Guardia di Finanza di Rimini
nell’operazione “Titan
Flags”, perché pur battenti bandiera
sammarinese, in quanto
inseriti nel registro aeronavale
del Titano, erano in uso costante
e continuativo a cittadini italiani
e ricoverati alla Darsena di
Rimini. Non solo, su quei beni i
possessori non avevano versato
l’Iva.
[…]
Alla luce poi della
sentenza di Cassazione, i legali
di Pierino Isoldi, l’imprenditore
forlivese proprietario di uno
degli yacht sequestrati alla darsena,
hanno presentato una
nuova richiesta di revoca di sequestro.
Spetterà al giudice
pronunciarsi, ma secondo la
Procura, e il sostituto procuratore,
Davide Ercolani, che ha
seguito l’indagine il bene deve
rimanere sequestrato. Secondo
la Procura infatti i diritti di confine
non sono definiti solo dai
“dazi” oggetto dell’accordo tra
il Titano e la comunità europea
e inoltre non si può condividere
il parere secondo cui il contrabbando
non sussiste solo perché
non vi sarebbero dazi nei rapporti
commerciali tra i due paesi.
La Procura ha tutta l’intenzione
di contrastare la decisione
della Cassazione.
[…]
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Marino di N. Montebelli