Progetto di Legge impronte digitali. Movimento RETE

Progetto di Legge impronte digitali. Movimento RETE

Il Movimento RETE continua gli incontri per confrontarsi con i gruppi consiliari in merito al Progetto di Legge che introduce il meccanismo di voto, nell’aula del Consiglio Grande e Generale, tramite le impronte digitali.

Dopo l’incontro con Sinistra Unita e Civico 10, dal quale sono scaturite alcune modifiche migliorative del progetto, martedì 7 luglio 2015 è stata la volta dei consiglieri indipendenti Luca Lazzari e Federico Pedini Amati.

Con i due consiglieri indipendenti abbiamo constatato una condivisione del progetto di legge, della volontà di favorire il rispetto del regolamento e delle istituzioni da parte dei consiglieri.

Ci teniamo a ribadire che questa legge, per quanto depositata da RETE, dovrà intendersi come depositata da ogni movimento e/o partito che la vorrà sostenere, perché l’importante non è mettere bandierine ma raggiungere risultati utili per migliorare i lavori consiliari, i loro tempi e la loro trasparenza (oltre, e non è mai un di più, ad economizzare le sessioni del Consiglio).

Abbiamo anche avviato incontri con l’Associazione Sammarinese Informatica, per verificare i costi di implementazione del nuovo sistema: è determinante che i costi non siano eccessivi e che i tempi di realizzazione siano brevi.

Gli incontri continueranno mercoledì 8 con la coalizione Intesa per il Paese (PS e UpR), e termineranno lunedì 13 quando incontreremo la coalizione Bene Comune (AP, PSD, PDCS – NS).

Ci auguriamo che anche con questi interlocutori si possa trovare un accordo sulla legge, avendo già pubblicamente sia il PSD sia il PDCS dichiarato di non avere contrarietà: dopotutto si tratta di certificare che ogni consigliere voti una sola volta, che poi è la base della democrazia! 

Movimento RETE

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