Provinciali Rimini 2009. La crisi del Pdl. Renzi contro Pizzolante: “Ha fatto, disfatto tutto da solo”. La replica: “Renzi arruffapopoli”. Oronzo Zilli: “Io non mi fermo”. Marco Lombardi: “Mi candido io”. La Lega: “Basta litigi o corriamo soli”

Provinciali Rimini 2009. La crisi del Pdl. Renzi contro Pizzolante: “Ha fatto, disfatto tutto da solo”. La replica: “Renzi arruffapopoli”. Oronzo Zilli: “Io non mi fermo”. Marco Lombardi: “Mi candido io”. La Lega: “Basta litigi o corriamo soli”

Se il Pd non sta bene, il Pdl è messo anche peggio. A pochi mesi dalle elezioni Provinciali, il Pdl non riesce a trovare un accordo sul nome del candidato da proporre all’elettorato come presidente della Provincia e continua il litigio fra An e Fi.
Dopo il ritiro della candidatura dell’On. Sergio Pizzolante, Gioenzo Renzi attacca il parlamentare e, stufo di “veti e diktat” che
ostacolano la possibile conquista dell’amministrazione
provinciale riminese da parte del centrodestra, passa al
contrattacco: il deputato azzurro “ha detto, fatto e disfatto
tutto da solo”. Non solo. “Ci accusa – incalza il finiano in una
nota – di non aver assecondato la sua concezione padronale della
politica e del futuro Pdl, dove si dovrebbe accettare tutto
quello che propone lui, senza se e senza ma”. Visto che ricorda
Renzi, la candidatura di Oronzo Zilli, “vogliamo puntualizzare
ancora una volta e’ nata da un accordo tra Marco Lombardi,
coordinatore provinciale di Forza Italia, il segretario regionale
di An Filippo Berselli” e lo stesso capogruppo in consiglio
provinciale.
Non si fa attendere la replica di Sergio Pizzolante:
“Renzi – esordisce l’azzurro – e’ un arruffapopoli da
quattro soldi, dice palesemente il falso. Non siamo di fronte al terzo ritiro di un candidato di Forza
Italia (Giorgio Lisi e Vittorio Tadei, ndr.) io ho dato la mia disponibilita’ a
candidarmi con il parere favorevole di Forza Italia, Udc, Lega
Nord e di pezzi importanti del mondo economico”.
Marco Lombardi, legittima una volta di piu’ tutta
l’operazione, che ora lo vede come probabile candidato per
l’amministrazione provinciale. “Non abbiamo mai fatto una
questione personale tra Zilli e Pizzolante o tra Forza Italia e
Alleanza Nazionale – dice il consigliere regionale – nei mesi
scorsi e’ apparso un progetto nuovo: allargare il Popolo della
liberta’ alla Lega e all’Udc e a parte degli scontenti del
centrosinistra”.
Un progetto che aveva il volto di Pizzolante,
rimarca Lombardi, “nel momento in cui e’ venuta a mancare la sua
disponibilita’ per questioni romane il progetto rimane valido e
io sono la persona che puo’ portarlo avanti”.
Oronzo Zilli, intanto, fa sapere di non essere intenzionato a fermarsi e conferma la propria candidatura, che vede “compatta tutta An”.
In serata anche la Lega Nord lancia un messaggio a Rimini, per bocca del segretario nazionale della Lega Nord
Romagna Gianluca Pini : basta litigi. Se “non la smettono di litigare noi andiamo da soli”.

Dunque la querelle tra i due partiti del Pdl per il candidato per
la Provincia rischia di rompere l’unita’ del centrodestra
riminese. “Alla gente non piacciono certe sceneggiate napoletane-
fa notare il deputato del Carroccio- serve piu’ serieta’”. E
dunque “non escludo un candidato della Lega per la Provincia di
Rimini”.

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