ECCO I RISULTATI DEL FALLIMENTO VALENTINI – ARZILLI
Dati Fmi: 250 milioni di buco di bilancio e Pil ridotto del 25%
L’FMI ha diffuso dati allarmistici sui conti pubblici. Secondo quanto afferma l’ente monetario, entro la fine del 2012 il debito pubblico raggiungerà una cifra altissima: 250 milioni di euro.
Si tratta del 17% del Pil, e le proiezioni per il futuro non sono assolutamente incoraggianti: si prevede che nel 2017 il debito pubblico sarà addirittura raddoppiato.
Quando a dichiararlo pubblicamente erano i consiglieri del Partito Socialista, venivano accusati di “catastrofismo” dai rappresentanti del Governo e dai titolari dei due principali dicasteri da cui dipende l’economia della Repubblica.
Oggi abbiamo il conforto che a dirlo sia il Fondo Monetario Internazionale, che conferma la gravissima precarietà dei conti pubblici.
Questi dati sono totalmente in contrasto con quanto hanno sempre affermato in passato i responsabili economici del Governo: Pasquale Valentini, Segretario di Stato per le Finanze, e Marco Arzilli, Segretario di Stato per l’Industria, che tacendo sulla gravità della situazione, hanno preso in giro i cittadini con un atteggiamento falsamente rassicurante.
Il Partito Socialista trova ingiusta questa mancanza di chiarezza, convinto che, soprattutto per tematiche così importanti per il bene del Paese, siano necessarie sincerità e trasparenza. Gli slogan fumosi e le promesse imbonitrici hanno l’obiettivo esclusivo di orientare a proprio piacimento l’opinione pubblica, ma non producono nulla di concreto e soprattutto non risolvono i problemi, anzi, danneggiano ulteriormente il Paese.
Il Governo uscente, oltre a non dare il giusto peso alla questione del debito pubblico, non è riuscito neppure a dare risposte adeguate sul piano economico e finanziario.
I dati a riguardo, relativi all’ultimo quadriennio, parlano chiaro:
si sono liquefatti 25 punti percentuale di prodotto interno lordo;
il numero dei disoccupati è aumentato, raggiungendo la quota attuale di 1220 unità;
quasi 200 imprese hanno chiuso;
la raccolta bancaria si è dimezzata;
il buco di bilancio nel 2012 ha raggiunto la somma di 250 milioni di euro.
Questi sono i dati reali e la situazione oggettiva in cui si trova il Paese e non slogan da campagna elettorale. Da qui bisogna partire.
Alla luce di questi dati ci si rende facilmente conto della criticità della situazione, peggiorata dalla cattiva gestione economica e finanziaria da parte dei segretari Valentini e Arzilli, che hanno ulteriormente aggravato la recessione con la scelta di incrementare la pressione fiscale.
Il Governo uscente ha evidentemente fallito. Noi Socialisti vogliamo opporci a questo stato di cose.
“Intesa per il Paese” nei primi 24 mesi di Governo ha l’obiettivo di: risolvere i rapporti con l’Italia con la conseguente uscita dalla black list, introdurre il sistema IVA, definire un sistema fiscale improntato su criteri di equità e trasparenza, adottare una metodologia per migliorare il processo di decisione e di allocazione delle risorse e la performance dell’amministrazione pubblica in termini di economicità, qualità ed efficienza dei servizi offerti ai cittadini; tutti punti ampiamente trattati specificamente nel programma di Governo.
San Marino, 15 ottobre 2012 Ufficio Comunicazione Partito Socialista
- San Marino. Legge di iniziativa popolare sui reati mafiosi, Per San Marino
- San Marino. Il Ps accusa Valentini e Arzilli, sulla base dei dati Fmi