Solo ieri, dopo oltre tredici mesi di presenza ininterrotta alla Segreteria di Stato agli Affari Esteri (più quelli alle Finanze che omettiamo, per non infierire!), il Professor Pasquale Valentini ha ottenuto il primo incontro ufficiale con Emma Bonino. La Repubblica di San Marino ha aspettato con apprensione – per tutta la giornata di ieri – che, dalla Farnesina, ci fosse finalmente una posizione risolutiva sulla nostra fuoriuscita dalla black list. E invece? E invece i risultati dell’incontro sono scarsi. Il succo del confronto bilaterale, infatti, è questo: non ci sono pregiudiziali, ma rimanete in black list. Il Governo aveva puntato tantissimo su questo incontro, anche per rimediare alla figuraccia fatta con il Ministro allo Sviluppo Economico Flavio Zanonato. Lo si è visto chiaramente dalle posizioni tenute in Consiglio Grande e Generale la scorsa settimana. Con il mancato annuncio della data di uscita dalla black list l’incontro non può che ritenersi insoddisfacente sul piano politico e diplomatico; deludente e demoralizzante per le ripercussioni sull’intera economia del Paese che era in attesa di una soluzione certa con una precisa indicazione dei modi e dei tempi. Forse è bene che la maggioranza si interroghi – non chiudendosi questa volta in un agriturismo (sic!) – sui mancati risultati della politica estera. Se non lo farà certamente ci attiveremo noi. Non si può continuare così.
Partito Socialista
Unione Per la Repubblica
San Marino, 28 gennaio 2014