Psd: Consiglio Direttivo e Osservatorio del Patto Politico sulla crisi di governo

Psd: Consiglio Direttivo e Osservatorio del Patto Politico sulla crisi di governo

Il Consiglio Direttivo e l’Osservatorio del Patto Politico hanno espresso ferma e unanime riprovazione nei confronti della decisione adottata dai Consiglieri Berardi ed Ottaviani, che, con le improvvise e disinvolte dimissioni dal PSD, a poche ore dall’apertura della sessione consiliare da tempo programmata, hanno impedito la nascita del Governo, alla cui costruzione il Consigliere Ottaviani aveva contribuito direttamente ed attivamente facendo parte della delegazione incaricata, senza mai esprimere alcun dissenso.
Tale azione ha sì danneggiato il Partito, ma soprattutto ha cancellato oltre un mese di difficile e responsabile lavoro condotto nell’intento di assicurare al Paese un Governo capace di dare risposta ai problemi che abbiamo di fronte.
Il degrado della politica, anche a causa di tali comportamenti individuali, si aggrava ed impedisce il recupero di qualità e correttezza nel dialogo tra forze politiche e tra maggioranza e opposizione, che passa attraverso la serietà e la lealtà personale della politica.
Il comportamento dei due Consiglieri è, quindi, giudicato molto duramente perché contraddice l’etica della politica e si qualifica come trasformismo politico, piuttosto che come percorso di dissenso motivato e dichiarato negli organismi di Partito ed in Consiglio Grande e Generale a viso aperto che, se anche portato alle estreme conseguenze, avrebbe meritato rispetto.
Pertanto, le accuse rivolte al Partito vengono rispedite con sdegno al mittente, in quanto sono i Consiglieri Berardi ed Ottaviani, con il loro comportamento, che rincorrono logiche di potere e vengono meno agli ideali storici del socialismo riformista, passando – dalla mattina alla sera – dal centro sinistra al centro destra senza pudore né rispetto per gli elettori e per il Partito, che fino a qualche ora prima rappresentavano.
Il Consiglio Direttivo del PSD ha valutato con attenzione gli sviluppi della situazione politica generati dopo l’iniziativa che ha impedito la nascita del governo di centrosinistra con il conferimento di un nuovo mandato esplorativo per la formazione di un nuovo governo.
Il PSD, determinato ad affermare la propria responsabilità verso il Paese conferma la preoccupazione per il clima di stagnazione e di instabilità, che la crisi politica aperta da troppo tempo sta provocando.
Sottolinea, inoltre, che il proprio lavoro, svolto nell’ottica della costruzione di un progetto di governo in grado di affrontare le emergenze aperte, si è sviluppato anche con una convinta esplorazione, durante il mandato conferitogli, per la formazione di un governo di responsabilità, superando per una fase la logica degli schieramenti, con il contributo e la partecipazione delle forze politiche più rappresentative delle due coalizioni.
La risposta negativa ricevuta e una tardiva ed irrituale reiterazione hanno tolto autorevolezza ed affidabilità alla proposta e soprattutto hanno minato le condizioni di rispetto minimo della dignità dei vari soggetti coinvolti.
A questo punto il PSD si appresta al confronto col partito incaricato convinto che, se le risorse politiche per la costituzione di un governo politico non saranno individuate, il Paese debba incamminarsi con decisione ad una prossima scadenza elettorale anticipata.

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