Psd e Ps di nuovo assieme. Agenzia Dire

Psd e Ps di nuovo assieme. Agenzia Dire

SIGLATO ACCORDO DI COLLABORAZIONE POLITICA-PROGRAMMATICA (DIRE) San Marino, 22 lug. – Psd e Ps si promettono “fedelta””
per la prossima tornata elettorale. Da via Rovellino i rispettivi segretari,
Marina Lazzarini e Simone Celli, ufficializzano l”accordo siglato dalle due
forze politiche. Il documento che sigla “la conclusione di un percorso di
avvicinamento e confronto” partito nei mesi scorsi con la costituzione del
tavolo riformista, e” stato approvato lunedi” scorso dai rispettivi direttivi
e viene oggi divulgato. Il Psd e il Ps, recita, “nel rispetto delle reciproche
autonomie e dei diversi ruoli istituzionali attualmente ricoperti, si impegnano”
su tre fronti. In primis, sara” attivato “immediatamente un confronto di ordine
programmatico su temi di rilevanza pubblica legati alla contingenza e alla
prospettiva”. Sono quindi elencati dieci punti programmatici che vanno dalla
lotta alla corruzione, al percorso di associazione con l”Ue, fino
all”affermazione dell”uguaglianza nel riconoscimento dei diritti civili.
Secondo impegno sottoscritto da Psd e Ps e” “l”avvio di un coordinamento
politico e programmatico tra i rispettivi gruppi e dirigenti”, nell”ottica di
dare concretezza a quanto scaturira” del confronto programatico. Il
coordinamento potra” prevedere riunioni congiunte dei gruppi consiliari e dei
rispettivi organismi esecutivi. In ultimo, Ps e Psd confermano “la reciproca
volonta” di giungere a una piu” ampia collaborazione per la prossima
legislatura, affermando sin da ora di condividere l”obiettivo strategico di far
parte della medesima coalizione”.

DIRE) San Marino, 22 lug. – La ricostruzione
dell”area riformista, missione di via Rovellino “non si fa senza Partito
socialista”: e” la prima puntualizzazione di Lazzarini nel motivare la
riappacificazione con gli ex guidati da Celli.
Il numero uno del Psd ricorda
infatti lo strappo doloroso del 2009 che ha segnato la fuoriuscita di una parte
della corrente socialista, costituitasi poi nel Ps. Quella e” “una ferita
ancora aperta- ammette- e ha provocato diverse paure che nel percorso di
riavvicinamento dobbiamo superare”. Per Celli l”intesa rappresenta un passaggio
politico che “consente a Psd e Ps di tornare a lavorare insieme” come “due forze
distinte, con una propria organizzazione e attualmente con ruoli istituzionali
diversi”. Obiettivo di fondo della collaborazione, ammette Celli, e” “quello di
poter dire gia” da oggi che Ps e Psd saranno nella stessa coalizione”. Ma ci
tiene pero” a distinguere l”accordo riformista dal “patto di legislatura” con
l”intera maggioranza.
“Non si elude il risultato delle ultime elezioni-
spiega- il Ps resta il primo partito di opposizione, su alcuni temi non devono
prevalere demagogia e populismo ma l”interesse nazionale”.
A chi insinua che
l”accordo sottintenda un accorciamento dei tempi della legislatura Celli
risponde che “non e” argomento all”ordine del giorno”.
Mentre Lazzarini
assicura fedelta” a Bene comune: “Il Psd- assicura- conferma l”impegno in
maggioranza e la volonta” di portare a termine la legislatura”. Il percorso con
il Ps, prosegue, “ci consentira” di avere piu” forza delle azioni che stiamo
portando avanti”. E di fatto, oggi il Psd puo” contare in Aula sui suoi 9
consiglieri ma anche guardare con fiducia ai sei compagni ritrovati del Ps per i
temi che porteranno avanti insieme.

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