Psd e Spl verso una collaborazione più stretta

PSD e SpL, al termine dei confronti politici e programmatici, tenutisi a partire dal marzo fino al 14 aprile scorso, hanno constatato che:
– vi è una larga convergenza di analisi, di obiettivi e di valutazioni in ambito economico, sociale e culturale tra i due partiti;
– vi è altresì l’esigenza di approfondire il ragionamento in ordine alla questione del rapporto con l’Unione Europea, fermo restando tuttavia che il progetto di istituire una Consulta per l’Europa viene valutato favorevolmente anche da SpL;
– permangono diversità di valutazioni con riferimento alla legge cosiddetta “sul giusto processo”, ma vi è condivisione piena circa l’urgenza di una riforma del Codice di Procedura Penale.
PSD e SpL hanno inoltre evidenziato la condivisione di comuni riferimenti politici e ideali.
SpL ha da tempo evidenziato che la propria collocazione politica non può prescindere da una coalizione che veda al proprio interno il PSD, il quale peraltro si propone come punto di riferimento e di aggregazione per la variegata e multiforme area laica e riformista, democratica e liberale, nel rispetto delle diverse opzioni politiche e culturali.
In ragione di quanto sopra sintetizzato, PSD e SpL, nel tardo pomeriggio di oggi, hanno sottoscritto un accordo politico in cui si impegnano a:
• ricercare le condizioni per addivenire ad un’azione comune sia in ambito politico che istituzionale;
• mettere in atto una collaborazione anche attraverso la possibile partecipazione di aderenti al movimento dei SpL ai gruppi di Progetto del PSD e del Rappresentante Consiliare dei SpL al lavoro di dibattito e di elaborazione del Gruppo Consiliare del PSD;
• intensificare i rapporti al fine di integrare progressivamente il patrimonio politico e l’apporto di idee e di proposta dei SpL nell’ambito del PSD, condividendone decisioni e responsabilità.
(Comunicato congiunto Psd e Spl)