Psd. Ordine del giorno, Asilo di Falciano

Psd. Ordine del giorno, Asilo di Falciano

GRUPPO CONSILIARE DEI SOCIALISTI E DEI DEMOCRATICI
ORDINE DEL GIORNO
Alla luce delle dichiarazioni del Segretario di Stato alla Pubblica Istruzione circa le intenzioni del Governo di aprire un nuovo asilo nido a Falciano, in collaborazione con soggetti privati,
considerato che da tali generiche dichiarazioni non è possibile evincere i caratteri reali dell’intervento illustrato che potranno essere definite nei termini di fattibilità solo da un successivo apposito studio affidato all’Authority Sanitaria,
tenuto conto degli impegni assunti dal Governo prima del dicembre 2008 e dopo tale data di estendere la rete dei nidi pubblici anche alla realtà di Falciano, valutando imprescindibile il ruolo pubblico nelle funzioni educative e formative, esercitata nell’ottica di garantire l’equilibrio e la laicità dell’istruzione, ruolo riconosciuto a tutti gli effetti agli asili nido dalla legge n.68 del 2004,
tenuto conto del rilevante impatto emotivo e della diffusa preoccupazione che l’annuncio ha creato tra i cittadini, in particolare per l’incertezza che la mancanza di elementi chiari e per l’apparente carattere meramente economicista della scelta,
alla luce dei principi, delle finalità e dei contenuti della legge 25 maggio 2004 n. 68 “Norme in materia dei servizi socio-educativi per la prima infanzia” e del successivo Decreto Delegato 8 febbraio 2007 n. 23,
il Consiglio Grande e Generale,
conferma
la fondamentale centralità della funzione dello Stato nell’istruzione dei suoi cittadini, nell’intero ciclo scolastico, a partire dai servizi della prima infanzia;
impegna il Governo
a fornire i dati disaggregati sui costi di gestione dei nidi pubblici e privati e i dati sulle liste d’attesa con indicazione delle zone di residenza;
a valutare con responsabilità, lungimiranza e rigore lo sviluppo del sistema dei servizi socio-educativi della prima infanzia, soppesando con equilibrio le esigenze di garantire un servizio efficiente e diffuso con le necessarie attenzioni alla conduzione economica degli stessi, senza che questo assuma sconvenienti contorni ricattatori;
a garantire che l’erogazione del servizi alle famiglie si svolga nel pieno rispetto dei criteri di professionalità, competenza ed affidabilità prevista dalla legge ad iniziare dal rigoroso rispetto dei criteri di accreditamento verso i quali non sono ammissibili sottovalutazioni o cedimenti,
a vigilare affinchè sia le procedure di reclutamento che la gestione degli operatori impegnati in tali servizi si attengano scrupolosamente alle norme in vigore ed alle specifiche esigenze relative alla funzione;
ad assicurare che le forme di collaborazione pubblico e privato vengano stabilite nel massimo regime di trasparenza e di legalità, escludendo percorsi privilegiati, compresa una diversa modalità di formazione dl personale operante nei nidi privati interamente a carico del privato, con la messa in campo di strumenti in grado di consentire aperta concorrenza tra i soggetti privati interessati alla collaborazione,
alla luce delle decisioni già assunte e dell’intervento sull’immobile già realizzata, a collocare l’avvio della struttura di Falciano nell’ambito degli asili nido pubblici.
Inoltre, il Consiglio Grande e Generale,
invita il Governo
a programmare un apposito riferimento del Segretario di Stato alla Pubblica Istruzione e relativo dibattito consiliare sullo sviluppo dell’intero sistema scolastico da tenersi nella prima seduta utile.
San Marino, 17 gennaio 2012

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