Pst: sfide e opportunita’ per il settore bancario e finanziario. Segreteria Industria

Pst: sfide e opportunita’ per il settore bancario e finanziario. Segreteria Industria

Parco Scientifico e Tecnologico e sviluppo del settore bancario e finanziario: questo l’argomento sviscerato ieri sera dai relatori nel corso della serata pubblica alla Sala Montelupo di Domagnano.

Un settore bancario e finanziario che ha pesantemente risentito la crisi degli ultimi anni e si trova ad affrontare la sfida del futuro. “Si può scegliere di essere passivi e sperare che arrivi una soluzione – ha detto il rappresentante di Banca Agricola Commerciale Davide Selva – o essere proattivi e crearsi il proprio futuro”. Che per il comparto sammarinese significa differenziazione dei servizi rispetto agli standard dei decenni passati. Come si lega questo al progetto del Parco Scientifico e Tecnologico? Lo ha spiegato il presidente di Techno Science Park San Marino-Italia Alessandro Giari. “Le imprese innovative non hanno necessità solo della linea di credito tradizionale, ma anche di forme diverse di investimento, come i fondi di venture capital. Il progetto del Parco San Marino-Italia, nel contesto della collaborazione tra i due stati, vuole creare un ambiente fertile per la nascita e la crescita di imprese innovative. La possibilità di sviluppare anche gli strumenti finanziari adeguati renderebbe il Techno Science Park ancora più appetibile per le imprese”.

Molti sammarinesi e italiani interessati all’incubatore

“Abbiamo molti clienti che, sia sammarinesi che italiani, molto interessati alla realtà dell’incubatore – ha continuato Selva – e noi spesso consigliamo loro di differenziare gli investimenti e puntare sulle start up. Tutti gli strumenti idonei ancora non ci sono – ha continuato -, intanto noi siamo comunque partiti con un accordo con l’Università e il TSP e mettiamo a disposizione un plafond per il credito alle imprese innovative”.


Gli ha fatto eco il rappresentante di Asset Banca, Marcello Forcellini: “Anche Asset è pronta a stringere un accordo equivalente per sostenere le imprese dell’Incubatore”. Forcellini si è poi soffermato ad analizzare l’accordo con la Zona a sviluppo economico e tecnologico di Huzhou nella Repubblica Popolare cinese firmato lo scorso 2 giugno. Un accordo, ha detto, “che offre grandi opportunità non solo alle imprese, che trovano un ponte per la Cina, ma anche per gli operatori del settore bancario e finanziario”. Con questo Accordo si può ora parlare di mobilità transfrontaliera non solo di persone ma anche di capitali. “Per supportare lo sviluppo delle nuove idee imprenditoriali – ha aggiunto Forcellini – è importante dotarsi degli adeguati strumenti finanziari che non sono tanto quelli del credito tradizionale quanto i fondi di venture capital ed è questa una delle strade che Asset sta pecorrendo attraverso la sua Società di Gestione del Risparmio”. 

San Marino, 7 luglio 2016

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