Quattro punti per rilanciare l’economia di San Marino

Gli Arancioni, considerato lo stato di abbandono sociale che questo Governo, quotidianamente
dimostra nei confronti dei cittadini, propone diverse soluzioni per migliorare il futuro della
nostra Repubblica:
• Scudo Fiscale: con l’introduzione dello scudo fiscale sammarinese, avremmo la possibilità
di rimpatriare ingenti somme di danaro, di cittadini sammarinesi che hanno soldi in banche
all’estero.
• Abolizione dell’anonimato societario: noi arancioni crediamo fortemente, che chi ha davvero
intenzione di investire seriamente nelle imprese sammarinesi, non dovrebbe avere nessuna
motivazione a nascondersi dietro ad una quota anonima.
In questa maniera, le organizzazioni malavitose avrebbero enormi difficoltà, a inserirsi
nel tessuto sociale ed economico sammarinese.
Inoltre si vanno anche ad intaccare, “gli affari” fra politica-­‐mafie-­‐economie.
• Politici a tempo determinato: dopo la legge che mette un limite di dieci anni ai Segretari
di Stato, noi arancioni crediamo che sia necessario introdurre un limite, anche per chi
è in Consiglio Grande e Generale. Riteniamo infatti, che quattro legislature, siano
più che onorevoli e soddisfacenti per chi vuole cambiare un Paese.
La proposta ha valore anche retroattivo, quindi, chi ha già maturato quattro legislature
(massimo 20 anni), non deve più candidarsi.
Così facendo, si impedisce a chi ha rovinato questo Paese, di non candidarsi mai più.
Inoltre avremmo anche l’opportunità di spezzare quegli assi trasversali fra politica e affari,
che da sempre governano e decidono di nascosto, le sorti di questo paese.
• Smac Plus: gli arancioni sono al corrente che fra Italia e San Marino, non ci può essere
una fiscalità superiore ai 5 punti. Ma San Marino deve anche tornare ad essere conosciuto
per la convenienza dei sui prezzi, rispetto agli altri paesi. Come si può fare?
Noi proponiamo lo sviluppo della Smac-­‐card, ovvero: deve essere obbligatorio per tutti i
commercianti sammarinesi, l’adesione al circuito smac-­‐card.
Il cliente che paga con smac-­‐card, oggi ricarica una percentuale in base all’articolo; noi
proponiamo che il cliente possa scegliere di ricaricare o scontare direttamente alla cassa
il proprio acquisto. Va introdotta la percentuale fissa per ogni categoria al 5 %.
E’ ovvio che  la differenza fiscale dev’essere rimborsata dallo Stato verso l’esercizio.
Questo progetto rientrerebbe in una politica di sviluppo e investimento (business-­‐plan
almeno triennale), per riportare i prezzi di San Marino, più concorrenziali rispetto a quelli
italiani.
Questi quattro punti riteniamo siano necessari nel breve periodo, per rilanciare l’immagine,
l’economia e la politica di San Marino.