E INTANTO LORO SE LA RIDONO
Non so se vi è capitato di vedere, attraverso il nostro telegiornale, le facce dei politici all’indomani della crisi di Governo annunciata in Consiglio. Insomma quelli visti erano tutti sorridenti, felici come pasque, una pacca sulla spalla e via un’altra crisi! Mentre io ero incazzato come una bestia, nel sapere che ancora una volta questi politici hanno dato segno di scarsa serietà, di scarsa maturità politica e di fregarsene del paese. E invece loro se la ridevano, sembra quasi che ci godessero. Il Paese ancora una volta, come negli ultimi anni si ferma, non si combina niente, proprio quando la nostra immagine all’estero sta precipitando, si rimane indietro peggio della coda del cane.
Fra l’altro sembra che la Guardia di Finanza ci stia sul coppetto più che in passato, ci sono scandali continui dove appare – purtroppo – il nome del Nostro Paese, ci sono rogatorie e truffe che portano il nostro stemma, bisogna trovare un’uscita alla Repubblica dell’azzardo, c’è il problema ambientale da risolvere. E loro continuano a fare delle crisi e ridere. Magari la crisi riguarda proprio queste cose, ma se è così, occorre, invece che ridere, il coraggio di essere conseguenti e stanare coloro che ci stanno sputtanando tutti quanti!
Poi dicono che la gente si sta allontanando dalla politica, come si fa ad avvicinarsi se siamo governati da dei soggetti che annunciano crisi continue e poi sembra che ti prendano per il didietro sorridendoti in faccia. Non so se questa crisi è stata politica, o perché ci sono dietro grandi affari, o perché c’entra il casino’, o per far entrare al governo i “4+4 di Nora Orlandi” (battuta presa dal mio amico Piero), ma una cosa dimostra che questi, come gli altri, non sanno governare e non sanno fare i politici, quelli con la P maiuscola.
Se non siete capaci di fare il vostro lavoro cambiatelo! Andate a lavorare da qualche altra parte, comunque vada col vostro ottimismo e col vostro sorriso sempre pronto che entra in ogni casa un posto da venditore di tappeti lo potete sempre trovare.
Raniero Forcellini