Il Consiglio Grande e Generale
1. valutati i riferimenti portati negli ultimi due incontri della Commissione consiliare Affari Esteri da parte del Segretario di Stato per gli Affari Esteri sull’andamento delle trattative per l’Accordo di associazione con l’Unione Europea e da parte di alcuni commissari sull’andamento dell’incontro svolto ad Andorra fra le delegazioni parlamentari di San Marino, Monaco e Andorra in merito all’Accordo di Associazione stesso;
2. considerato che, entro poche settimane, dovrebbe giungere da parte dell’Unione Europea una proposta operativa riguardante la parte istituzionale dell’Accordo di Associazione, che contenga le regole di funzionamento dell’accordo, di recepimento delle direttive e decisioni Ue, di risoluzione delle controversie, di salvaguardia delle specificità dei piccoli Stati, ecc…
3. analizzate le problematiche che accomunano i piccoli Stati protagonisti della trattativa, ed in particolare San Marino e Andorra, sotto tutta una serie di aspetti (fiscalità, libera circolazione delle persone, tutela delle attività economiche interne, dogane, circolazione delle merci, ecc…) e la necessità di salvaguardare le peculiarità e il buon funzionamento degli stessi;
4. ritenuto necessario individuare con esattezza, anche a beneficio di chi segue operativamente la trattativa con l’Unione Europea a livello politico e tecnico, quali sono i punti prioritari per la Repubblica di San Marino che si intende salvaguardare nel corso del negoziato;
impegna il Congresso di Stato
a riferire in Consiglio Grande e Generale sull’esito della proposta di cui alla premessa 2, non appena questa sia pervenuta, attraverso un apposito dibattito al termine del quale deliberare in merito agli aspetti della trattativa attuale e futura sui quali San Marino intende chiedere trattamenti di salvaguardia della propria economia interna, ed in particolare:
A. sul tema della libera circolazione delle persone, con particolare riferimento ai permessi di lavoro e residenza;
B. sul tema della fiscalità, con particolare riferimento al grado di autonomia rispetto alla scelta dell’imposizione diretta e indiretta;
C. sul tema della libera circolazione delle merci, del possibile superamento del meccanismo del T2 e della gestione autonoma delle dogane;
D. sul tema della libera prestazione dei servizi in territorio, introducendo meccanismi di tutela delle attività sammarinesi specie nei settori strategici e nei monopoli naturali.