Numana, 20 novembre ’10, suggestivo luogo di partenza, il lungomare della rinomata località turistica a pochi chilometri da Ancona, all’imbrunire prende il via Il Trofeo del Monte Conero, gara di regolarità classica riservata alle vetture storiche.
La stagione autunnale, le temperature in ribasso e una fastidiosissima pioggerellina a fatto si che solo una trentina d’irriducibili temerari prendesse il via.
Fra di loro, prendeva subito il comando l’equipaggio Top Driver di Bologna, Zanasi-Bertini, su Mini Cooper del 1967, dietro di loro, all’inseguimento, i Sammarinesi Zanotti-Vicini, a pochi decimi da loro, Sernani-Marchioro e Mainoldi-Labombarda.
Con il passare delle ore, e il sopraggiungere della notte, i distacchi dal gruppetto di testa si sono fatti più significativi e lo svolgersi delle ultime veloci prove sulle ripide salite del Monte Conero non ha di certo privilegiato le vetture piccole di cilindrata.
Alla fine il cronometro premiava l’attenta condotta di gara dell’equipaggio Sammarinese, infatti, Isaia Zanotti e Samantha Vicini, giovanissimi si, ma già con tanta esperienza, hanno saputo amministrare la gara, ottenendo una media di errore bassissima, assestando il colpo decisivo sul finale, si sono indiscutibilmente conquistati il gradino più alto del podio, regalandosi, e regalando all’Associazione Regolaristi Sammarinesi, la prima vittoria.
Zanotti-Vicini su Alfa Romeo Giulia GTV 2000 del 1971 si aggiudicano la vittoria lasciandosi alle spalle i più blasonati Zanasi-Bertini su Innocenti Mini Cooper del 1967, terzo assoluto una vecchia conoscenza dei rally Sammarinesi, Paciaroni su a112 Abarth 58hp, l’altro equipaggio dei Regolaristi Sammarinesi Mainoldi-Labombarda, 5° sino le ultime prove ha dovuto fare i conti con la non sufficiente potenza del motore Abarth della loro Simca 1000 Coupé Bertone del 1967, perdendo qualche posizione e fermandosi 8° posto assoluto.
Un bottino niente male per l’ultima gara della stagione, sicuramente di buon auspicio per un 2011 ad alti livelli, i Regolaristi sammarinesi forti della prima vittoria della loro breve storia, continueranno a girare l’Italia portando sempre alto l’onore della nostra amata Repubblica.