Numeroso il pubblico che ha gremito la Basilica del Santo a San Marino, venerdì scorso, per rendere omaggio a Renata Tebaldi nel 10° anniversario della scomparsa.
San Marino, residenza d’elezione del soprano che vi si spense il 19 dicembre del 2004, l’ha ricordata attraverso la celebrazione dell’Eucaristia e l’esecuzione della Petite Messe Solennelle di Giochino Rossini.
L’evento, organizzato e promosso dalla Fondazione Tebaldi – unica istituzione esistente nata per precisa volontà dell’artista attraverso il cui operato ne viene perpretata secondo precisi canoni, la memoria – si è svolto alla presenza dei Segretari di Stato Valentini (Affari Esteri), Morganti (Cultura) e Lonfernini (Turismo), in rappresentanza delle istituzioni sammarinesi da sempre vicine alla Fondazione.
Alla serata ha presenziato anche il M° Riccardo Muti, in visita privata a San Marino insieme alla moglie Cristina Mazzavillani, che al termine del concerto si è soffermato con i vertici della Fondazione.
Protagonisti dell’emozionante tributo musicale proprio alcuni dei giovani interpreti che, in diverse edizioni, si sono classificati ai primi posti nelle finali del Concorso Internazionale di Canto dedicato al soprano (la prossima edizione è in programma dal 16 al 26 settembre 2015). Solisti della Petite Messe sono stati infatti Anna Kasyan, Romina Tomasoni, Davide Giusti e Kyu Bong Lee che, diretti dal M° Nicola Paszkowski, hanno dato voce all’opera rossiniana insieme al coro La Stagione Armonica.
“È sempre una grande emozione cantare a San Marino”, ha commentato subito dopo il concerto il basso coreano Kyu Bong Lee. “È un luogo dove si respirano libertà e storia.”Altrettanta emozione nelle parole del giovane tenore Davide Giusti: “Ogni volta che torno a San Marino rivivo l’emozione della mia vittoria al Concorso Tebaldi 2011.
Questa sera, poi, quando abbiamo visto fra il pubblico il grande maestro Muti, i pensieri si sono affollati nella mente e ritrovare la concentrazione è stato davvero difficile! Un’altra grande opportunità che mi ha offerto, a sorpresa, il Concorso Tebaldi”.
Romina Tomasoni concorda con Giusti: “All’emozione di celebrare Renata Tebaldi si è aggiunta la gratificazione di esibirmi davanti ad un’icona della musica mondiale”.
Ancora più intimo il sentimento del soprano Anna Kasyan che, particolarmente ispirata dal ricordo di Renata Tebaldi, al termine della sua interpretazione, ha resistito a fatica alla commozione: “Il ricordo dell’artista e la suggestione di questa splendida basilica hanno costituito la base emotiva sulla quale ho interpretato la mia parte”.
La serata ha concluso le attività 2014 della Fondazione che a breve inaugurerà l’intenso calendario di appuntamenti previsti per il 2015.