Residenze a San Marino ad uso fiscale

Residenze a San Marino ad uso fiscale

La Tribuna Sammarinese si occupa della

nuova legge su residenze e permessi di soggiorno

a San Marino, all’esame del Consiglio Grande e Generale a
partire dal prossimo mercoledì.

Mentre fino ad oggi
non erano stati definiti
parametri precisi
per il rilascio di residenze
(e la
Commissione approvava solo quelle
dei magistrati, dei medici
dell’ospedale e dei
direttori di banca), con
la nuova legge
indicata
si sentiranno in diritto
di fare domanda e,
non esistendo parametri
certi, spetterà al governo
e alla maggioranza
tutti coloro
che rientrano nella
vasta casistica decidere i nuovi ingressi
con piena e totale
discrezionalità

(l’opposizione
aveva proposto
di fissare almeno un tetto
annuo e di elevare il
quorum per la decisione
a due terzi, ma le proposte
sono state bocciate).
Pare questa un’opzione
che il Congresso di Stato
abbia voluto mantenere
nelle sue mani per disporre
di una leva di politica
economica capace
di favorire lo sviluppo.

Il che, secondo La Tribuna Sammarinese, sarebbe in contrasto, fra l’altro, con le norme internazionali e, soprattutto, potrebbe creare un ulteriore motivo di attrito con l’Italia: ‘Impossibile
diventa il trasferimento
di residenza
nei paesi non collaborativi.
Il Ministero
dell’Economia
con la
lista stilata nel
1999
in cui è inclusa
San Marino,
considera
soggetti passivi di
imposta tutti gli italiani

che si sono trasferiti
a San Marino
(dopo il 1999 (?).

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