Rete, Elena Tonnini: quella missione Sanita’ in Libia

Rete, Elena Tonnini: quella missione Sanita’ in Libia

INTERVENTO DI ELENA TONNINI (RETE) su comma Sanita’

Consiglio Grande e Generale 24.011.2014

(…)

 

Si dice, giustamente, che San Marino si deve confrontare con le realtà che le
circondano ed è importante l’approfondimento con questi organi.

Certamente è importante che san Marino si apre in contatti con altri paesi,
ma è anche importante che la trasparenza della documentazione vada nella
direzione di CHIARIRE di quale natura siano i rapporti che vengano intrapresi
con gli altri paesi.

Un esempio recente è il rapporto sanitario con la Libia, che torna alla
cronaca a seguito del video in cui presumibilmente si parla di voto di scambio e
lo scambio riguarderebbe proprio il consolato libico. Alla persona che pare
interessata nel video al consolato, corrisponde infatti (lo sappiamo dalle
inchieste fatte dal L’Informazione) Gian Luigi Carrirolo, che  accompagnò l’ex
direttore generale Pasini nel 2011 proprio in Libia assieme all’ex Segretario
sanità Podeschi.

Scopo ufficiale fu quello di assistere i feriti della guerra civile in Libia,
che nel 2011 arrivarono nel nostro ospedale per essere operati e assistiti
attraverso l’attivazione di aiuti umanitari nel periodo di guerra.

Eppure questo rapporto sanitario con la Libia (ma cosa c’entra Carrirolo?)
non si ferma al 2011 però. Infatti è molto più recente ( e cioè del 13 gennaio
2014) una Delibera del Comitato Esecutivo ISS, firmata da Pasini, Venturini e
Manzaroli, che proprio attraverso la legge 150 sulle Libere professioni (poco
dopo abrogata) assicura le competenze sammarinesi per la stipula di una
Memorandum d’Intesa con il Consorzio BIC SCARL di Milano, il quale, leggiamo,
 ha attivato un contratto con la Commissione Sanitaria della città di Zentan
(LIBIA) per il ricovero di pazienti libici dando attuazione ad un preciso
Protocollo Triage Clinico Pazienti Libici.

Ma se si tratta di aiuti umanitari, perché questa Delibera è stata inserita
tra quelle segretate e non rese pubbliche, come molte altre, dalla Segreteria
alla Sanità?

In effetti, il Consorzio Milanese, pare occuparsi di tutto tranne che di
sanità: la composizione dei soci è tutta incentrata nei settori delle
costruzioni, manutenzione, impianti, energia, urbanistica…però nella sua
presentazione vediamo che è associato al WTC (World Trade Center) di San Marino
(che Mussoni conosce bene) e alla Compagnia delle Opere Romagna. Nella base
sociale pubblicata nella loro presentazione risulta anche la SMS Costruzioni
generali spa.

Perché l’ISS, attraverso il Comitato Esecutivo, e rappresentata da Mussoni,
ha bisogno di stringere un accordo sanitario e umanitario con un consorzio
milanese che non si occupa di sanità, ma si occupa di creare legami con ditte
costruttrici, e che è associato al WTC, di cui Mussoni è in qualche modo
rappresentante? E cosa c’entra Carrirolo con la sanità in Libia?

(…I

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy