Riccardi sulla Centrale del Latte dice di non aver nulla da precisare

CENTRALE DEL LATTE, SEGRETARIO RICCARDI: “DIATRIBA INTERNA
ALLE SOCIETA’, NOI GUARDIAMO AVANTI”

“La vicenda è chiusa, guardiamo avanti”. Così Marino Riccardi, Segretario di Stato al Territorio interviene sull’Affaire Latte, sollevato nuovamente oggi nel corso di una conferenza stampa del Partito Democratico Cristiano Sammarinese. Per il Congresso di Stato- che ha già deliberato di emettere a giorni un nuovo bando per la cessione della Centrale del Latte-, la partita è ormai chiusa, malgrado continuino ad arrivare dalle società dichiarazioni “non richieste”.
“Di fronte a una serie infinita di smentite- spiega Riccardi- emerge chiaramente che è in corso una diatriba interna tra gli amministratori dei due caseifici piacentini”. Alla Segreteria di Stato per il Territorio è infatti giunta nei giorni scorsi, una nota sottoscritta da alcuni componenti del consiglio di amministrazione dei due caseifici, San Leopoldo e La Lombarda, in cui viene smentita parzialmente la dichiarazione fornita in via ufficiale dal presidente Alessio Crippa. “Il governo ha ascoltato il loro legale rappresentate,-chiarisce il Segretario di Stato- se poi il suo operato non è condiviso da tutti i soci, è un fatto che riguardo soltanto le due società”. Restano poi sul piatto diversi interrogativi: “Non capiamo come mai questi signori si preoccupino di farci avere comunicazioni non richieste,-prosegue Riccardi- dal momento che per noi il caso era concluso”.
Emergerebbe poi con chiarezza che “un ruolo, nella vicenda, i consiglieri Dc lo hanno avuto”, perché “nella lettera ricevuta dalla Segreteria non figurava alcuna indicazione circa la sua trasmissione ad altri soggetti per conoscenza”. E allora, si interroga Riccardi: “Perché è la Dc ad avere in mano dichiarazioni che non aggiungono nulla di rilevante?”.